I Semi e la Terra
I semi buoni sono quelli che si possono riprodurre. Ma sono anche le idee e le buone pratiche capaci di preservare la fertilità della terra e la libertà degli uomini. Di Teodoro Margarita
Teodoro Margarita nasce a Cava de' Tirreni il 14 aprile del 1960. Si laurea in Lingue Letterature straniere, con voto 110 e lode, con la tesi dal titolo Il pensiero verde in Francia-Aux arbres citoyens!, che vince il primo premio al concorso “Tesi per l'ambiente” organizzato dalla rivista Nuova ecologia.
Collabora, sin dai primi anni Ottanta come redattore locale alla rivista Terra Nuova.
Fonda il Coordinamento “Città-campagna”,promosso dalla rivista Terra Nuova, che sarà alla base della nascita dell'agricoltura biologica in Italia.
Fonda il Circolo “Città e Ambiente”, di cui diviene segretario. Dal 2001 è iscritto all'Associazione Civiltà Contadina, di cui diventa da subito consigliere nazionale, ricoprendo per un periodo anche il ruolo di presidente.
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Il documento di Civiltà Contadina
“Cosa ci verranno a dire i ministri dell'agricoltura al G7 di Bergamo, cosa hanno da dire le realtà contadine italiane”.

Riprodurre da sé. Come gestire il proprio verde senza spendere nulla.
Riproduciamo le piante per salvare il nostro Pianeta.

Il racconto del coltivare ovvero “Il pensiero della Terra”
Incredibile la quantità di idee che sopraggiungono mentre sei alle prese con le semine, il diserbo a mano, la potatura dei rami che intralciano, incredibile come è vivo il muoversi, il fare, quanto stimolante sia il coltivare.

Terra Madre
Una poesia che racchiude l'essenza della Terra, della vita e dell'uomo.

L'orto di Michelle
Prima ancora di sapere chi avrebbe vinto le elezioni presidenziali americane, la mia preoccupazione, una sana preoccupazione, è andata al futuro dell'orto di Michelle Obama presso la Casa Bianca.

I semi del futuro
Per sapere a chi stanno veramente in mano le sementi che coltivano i contadini nel mondo, bisogna leggere la stampa economica e finanziaria. Riflessioni sulla corporation Bayer-Monsanto.

La terra, si muove
Secondo James Lovelock, un teorico molto ascoltato negli ambienti dell'ecologismo radicale, la cosiddetta ecologia profonda o deep ecology, la terra, in quel contesto scritto con la maiuscola, la Terra, anzi Gaia, volendo stringere sul contenuto, renderlo evidente, esemplificare, è una grande macrocellula, un organismo vivente.