Ambiente
Inchieste e news per parlare a 360° di ecologia , ambiente , decrescita , inquinamento , popoli nativi , natura , animali.
Tap: cittadini, mondo accademico, sindaci e associazioni diffidano il governo
Il 24 ottobre 2018, per la prima volta in Italia, 18 associazioni e 1000 cittadini hanno formulato una diffida climatica nei confronti del governo italiano. L'oggetto della diffida è la realizzazione del gasdotto TAP, in discussione proprio in queste ore dal Governo.
Tap: resta sotto sequestro uno dei cantieri
Tap: resta sotto sequestro uno dei cantieri. La decisione è del gip del Tribunale di Lecce, Cinzia Vergine, che ha respinto la richiesta della multinazionale di dissequestro del cantiere del gasdotto. Restano quindi i sigilli su un’area di quattro ettari in cui furono espiantati 477 ulivi.
Decreto e fanghi nei terreni agricoli. Costa: «Vi spiego cos'è successo». Ma...
La norma sullo spargimento dei fanghi sui terreni agricoli contenuta nel cosiddetto Decreto Genova ha sollevato critiche e polemiche da parte di associazioni ambientaliste e movimenti ecologisti. Il ministro Sergio Costa replica: «Vi spiego cosa è accaduto. E il testo sarà migliorato».
Carbone: la lista nera di chi ancora costruisce centrali
Ecco la lista dei 120 maggiori costruttori al mondo di centrali a carbone. Malgrado gli obiettivi di riduzione dell'inquinamento, il carbone è ancora in cresciuta in molti paesi del mondo.
I Verdi: «Col decreto Genova fanghi più inquinanti nei campi». Toninelli replica: «Il testo Galletti era anche peggio»
Angelo Bonelli dei Verdi ha diffuso una nota nella quale riporta l'inserimento di una norma nel cosiddetto "decreto Genova" che permette un aumento degli idrocarburi nei fanghi che possono essere sparsi sui campi. E il ministro Danilo Toninelli replica: «Il testo precedente di Galletti era peggiore, ora siamo già al lavoro per apportare migliorie».
La Polinesia denuncia la Francia per i test nucleari: 193 in 30 anni
Per la seconda volta in due anni, la Polinesia denuncia la Francia per crimini contro l’umanità, in relazione ai 193 test nucleari realizzati nell’arcipelago in 30 anni, che secondo le autorità polinesiane sono responsabili della morte e delle malattie di decine di migliaia di persone.
«Salviamo il mondo dalla plastica»
Le grandi multinazionali continuano a produrre e vendere sempre più plastica usa-e-getta, ma il 90% non è mai stato riciclato. Ogni minuto, ogni giorno, l’equivalente di un camion pieno di plastica finisce negli oceani, provocando la morte di tartarughe, uccelli, pesci, balene e delfini: il mare non è una discarica! Greenpeace promuove una raccolta firme.
Emergenza clima e ambiente: non c'è più tempo
Se i paesi della Terra non prenderanno provvedimenti per limitare i gas serra, il riscaldamento globale potrebbe superare la soglia di 1,5 gradi (l'obiettivo più ambizioso dell'Accordo di Parigi) fra appena 12 anni, nel 2030. E' questo lo scenario più grave tratteggiato dal rapporto dell'ONU-IPCC "Riscaldamento globale a 1,5 gradi" , preparato a Incheon in Corea.
In Procura una richiesta di sequestro per il gasdotto Tap
È arrivata alla Procura di Lecce una richiesta di sequestro per il gasdotto Tap, in particolare per l'area interessata al microtunnel: lo hanno fatto sapere tre parlamentari del Movimento 5 Stelle. L'iniziativa è legata all'annuncio dell'imminente ripresa dei lavori a Melendugno.
No Tap: «Ecco il libro che denuncia il vero impatto sulla gente»
Si intitola "Cos'è cambiato con Tap" ed è il libro, scritto a più mani da attivisti e cittadini, che denuncia «il vero impatto sociale che questo devastante progetto ha avuto e ha sulla popolazione del Salento» spiega Serena Fiorentino, ideatrice della pubblicazione.
Mamme NoPFAS: «Un miliardo di euro i costi stimati per un disastro evitabile»
Gli PFAS, sostanze perfluoroalchiliche, hanno contaminato le acque di una vasta porzione del nord Italia, coinvolgendo oltre 400mila persone e vasti territori. L'emergenza è altissima e le Mamme NoPFAS denunciano: «I costi stimati, sociali e ambientali, sfiorano il miliardo. Senza contare quelli sanitari».
«TAP, i ministeri prendono tempo e l'analisi costi-benefici non esiste»
Sei gruppi, tra cui associazioni, movimenti e comitati, e due professori hanno sottoscritto un documento ora diffuso dal Movimento che si batte contro la costruzione del gasdotto Tap, che collegherà il Mar Caspio alla Puglia con approdo a Melendugno. Secondo i firmatari, nessuno dei ministeri interpellati ("eccetto il Mise presieduto da Di Maio che non ha risposto") "possiede dati per l'analisi costi-benefici" dell'infrastruttura.