Il ministro: “No agli ogm”
Il ministro dell’agricoltura ha preso un impegno ufficiale all’assemblea di Coldiretti: “Quello dell’Italia deve essere un no all’agricolura ogm senza se e senza ma”.
Il ministro dell’agricoltura ha preso un impegno ufficiale all’assemblea di Coldiretti: “Quello dell’Italia deve essere un no all’agricolura ogm senza se e senza ma”.
Le associazioni ambientaliste e dell’agricoltura biologica commentano criticamente l’accordo finale sulla riforma della Politica Agricola Comune (PAC). Non aiuta né l’economia, né l’ambiente…
In provincia di Pordenone il solito Fidenato semina di nuovo mais ogm e scattano i controlli del Corpo Forestale dello Stato. Ma il proprietario del fondo ha impedito l’accesso. E il ministero che farà? Ora più che mai si chiede a gran voce la clausola di salvaguardia.
Vale la pena di guardare a esempi positivi. In Russia 16,5 milioni di famiglia che vivono nelle Dache coltivano autonomamente e per sé 8 milioni di ettari di terreno e costituiscono il 38% dell’intera produzione agricola russa.
Manifestazione davanti a Montecitorio per chiedere una posizione chiara al governo sulla coltura di ogm. L’iniziativa del Friuli deve essere fermata!
Un deciso passo in avanti per la completa tracciabilità delle materie prime. Un settore d’avanguardia come il biologico non può permettersi passi falsi e altri scandali alimentari
Il presidente di Aiab, Alessandro Triantafyllidis, elenca le richieste che sono state presentate in commissione parlamentare affinchè “il biologico divenga veramente una scelta di governo del paese”.
Un campo contaminato con grano ogm della Monsanto sperimentato fino al 2005. E’ accaduto in Usa e Greenpeace lancia l’allarme: “Gli ogm sfuggono a ogni controllo”.
Proprio quando il Senato vota la mozione per impegnare il governo sulla clausola di salvaguardia, ecco che la Corte di Giustizia europea se ne esce con una sentenza che sdogana di fatto le semine illegali che il governo aveva bloccato e che la magistratura aveva sequestrato.
Dopo i rinvii e le resistenze dimostrate dal ministro delle politiche agricole e dal presidente della commissione Agricoltura (Roberto Formigoni), il Senato ha finalmente approvato l’ordine del giorno unitario che chiede l’applicazione della clausola di salvaguardia per gli Ogm.
Progetto Ipnoa in Toscana per migliorare il monitoraggio delle emissioni di protossido di azoto in agricoltura e promuovere un insieme di buone pratiche per la mitigazione dei gas serra.
Il 15 maggio, su proposta del ministero delle politiche agricole De Girolamo e con parere favorevole del presidente della commissione agricoltura, Roberto Formigoni, è stata rinviata la discussione sulle mozioni che spingono per la richiesta della clausola di salvaguardia sugli ogm.
L’associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica ha organizzato un presidio a Borghetto San Carlo per richiedere l’immediato utilizzo agricolo del terreno demaniale e salvarlo dal cemento
Venerdì scorso c’è stato l’ultimo attentato della mafia in un’azienda biologica calabrese. Insorge Aiab Calabria che denuncia cinque attentati ad aziende locali nel corso dell’anno. Bisogna alzare il livello di guardia contro le intimidazioni!
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea n. L 118 del 30 aprile 2013 il Regolamento di Esecuzione n. 392 del 29 aprile 2013 che modifica il regolamento (CE) n. 889/2008 per quanto riguarda il sistema di controllo per la produzione biologica.
Il 25 maggio in tutto il mondo in marcia contro Monsanto, la multinazionale degli Ogm contro cui nessun organismo governativo o istituzionale riesce a (o vuole) schierarsi.
Nonostante la crisi, aumentano gli italiani che decidono di comprare alimenti bio, e i buoni motivi non mancano.
Causa “l’inadeguatezza” dei dati presentati, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) “non ha potuto esprimere un parere conclusivo sulla sicurezza del mais Ogm 98140 prodotto dalla multinazionale Pioneer”. Lo scrive la stessa Efsa.
Duro messaggio del Coordinamento Europeo Via Campesina contro la nuova Pac. La sovranità alimentare europea in pericolo. Appello del movimento dalle Isole Canarie
“La richiesta di messa in coltura di ibridi di mais geneticamente modificati iscritti al catalogo comune formulata dall’azienda agricola Dalla Libera Silvano con nota 30 gennaio 2012 è respinta”. Lo ha deciso un decreto interministeriale.