Aiab: «Frutta e verdura nelle scuole siano biologiche»
«Bene implementare frutta e verdura nelle scuole ma i prodotti devono essere biologici»: lo afferma Giuseppe Romano, presidente di AIAB, Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica.
«Bene implementare frutta e verdura nelle scuole ma i prodotti devono essere biologici»: lo afferma Giuseppe Romano, presidente di AIAB, Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica.
Il cortometraggio “Biodiversity is Life”, promosso da Navdanya International, racconta un’esperienza di educazione ecologica che trasforma i giovani in custodi del futuro.
Isde e Aiab, alla luce degli ultimi studi, chiedono a gran voce lo stop all’utilizzo dell’erbicida glifosato, di cui uno studio dell’Istituto Ramazzini ha dimostrato la cancerogenicità.
Nuovi dati raccolti e analizzati dal collettivo internazionale di giornalisti AGtivist hanno permesso di mappare gli allevamenti industriali in Europa, in particolare le cosiddette “mega farms”, enormi stabilimenti con una concentrazione particolarmente elevata di animali.
La dieta mediterranea fa bene alla salute del nostro microbiota intestinale, soprattutto se con alimenti biologici. È la conclusione della prima fase dello studio su volontari sani condotto dall’Università di Roma Tor Vergata.
Foodwatch, Yuka e Ligue contre le Cancer hanno lanciato una petizione per chiedere alle autorità europee e agli Stati membri di vietare il dolcificante artificiale aspartame.
L’endometriosi e la sindrome dell’ovaio policistico colpiscono un numero elevato di donne e causano un profondo disagio fisico e psichico. Intestino e microbiota hanno un ruolo chiave e si può fare tanto, come prevenzione e trattamento, scegliendo i cibi giusti.
Slow Food Italia aderisce all’appello per fermare l’accordo commerciale tra UE e Mercosur che rischia di spalancare le porte europee ad alimenti che non rispettano gli standard in vigore in ambito comunitario.
Inaugurata la nuova sede di Demeter Italia a Sorbolo Mezzani, in provincia di Parma. L’associazione di tutela e certificazione del biodinamico ha una nuova casa.
«Il 41,3% dei campioni di alimenti analizzati contiene residui di pesticidi, la frutta è la categoria più colpita»: a dirlo è Legambiente nell’ultima edizione del rapporto “Stop pesticidi nel piatto”.
La dieta mediterranea con cibi biologici fa bene alla salute: è la conclusione della “prima tappa” dello studio su volontari sani condotto dall’Università di Roma Tor Vergata e guidato dalla prof.ssa Laura Di Renzo.
«Black Friday? No, grazie!»: lo fa sapere la catena del biologico NaturaSì che «sceglie la spesa consapevole». Il 29 novembre l’azienda «dona il 3% degli acquisti alla Terra, come risposta agli sprechi e alla corsa ai consumi».
Circa il 60% del pescato delle acque del Santuario dei Cetacei, lungo la costa della Toscana, è contaminato da PFOS, composto classificato come possibile cancerogeno appartenente al gruppo dei PFAS. Stessa contaminazione in pesci e crostacei pescati nei mari della Calabria, sia nel versante del Tirreno che in quello ionico. Lo rivelano i dati che Greenpeace Italia ha ricevuto da ARPAT.
Nei cinque giorni di Terra Madre Salone del Gusto a Torino oltre 300 mila persone, sold out 250 conferenze con 700 relatori dall’Italia e dall’estero, 5000 visitatori solo nel percorso dell’Orto Slow Food. Terra Nuova era presente con i suoi autori.
La cooperativa marchigiana di prodotti biologici Gino Girolomoni si è aggiudicata il premio UE Organic Award come come “migliore piccola e media impresa per la trasformazione di alimenti biologici in Europa”.
Il nuovo format prende le mosse dalle 35 edizioni del Salone internazionale del biologico e del naturale, e punta i riflettori sulla sana alimentazione fuori dagli spazi domestici (ristoranti, bar, osterie, autogrill, mense, servizi di catering e ristorazione). Promosso da BolognaFiere in collaborazione con partner autorevoli (FederBio, Demeter, V Label Italia, AITA, CIA e ANGEM), l’appuntamento con SANA Food è
Il 28 e 29 settembre NaturaSì festeggia 40 anni di attività all’insegna dell’agricoltura biologica e biodinamica e del rispetto per l’ambiente e le persone. Appuntamento all’Azienda Agricola San Michele a Cortellazzo di Jesolo. Ospiti d’eccezione Giovanni Storti e Franco Mussida.
La pasta è uno dei prodotti italiani per eccellenza, ma oggi è fatta spesso con un’alta percentuale di grani stranieri importati dall’estero. I produttori biologici si distinguono anche per i metodi di essiccazione e per l’etica rispettata lungo tutta la filiera. Come riconoscere una pasta di qualità, buona per noi e per l’ambiente? È il tema dello “speciale” sul numero di settembre della rivista Terra Nuova.
Slow Food denuncia: «Contro la peste suina non serve rinchiudere i maiali nei capannoni degli allevamenti industriali intensivi, anzi così è peggio. Sì invece a piccoli allevamenti biosostenibili, con animali allo stato brado o semibrado».
Bilancio positivo per AssoBio che, durante l’Assemblea dei soci, ha firmato la lettera d’intenti con il Consorzio Il biologico per azioni congiunte a favore della valorizzazione del biologico italiano: AssoBio e Consorzio insieme contano quasi 300 aziende sul territorio nazionale.