Giornata mondiale dei popoli indigeni
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Giovedì 9 agosto si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale dei popoli indigeni. I popoli indigeni sono i migliori custodi del mondo naturale, e i loro territori costituiscono la migliore barriera alla deforestazione. Le terre delle tribù incontattate appaiono come isole di foreste rigogliose in un mare di deforestazione. Il modo migliore per impedire la distruzione della foresta amazzonica è difendere i diritti territoriali delle tribù incontattate. Nel mondo esistono più di cento popoli incontattati. Sono nostri contemporanei e una parte essenziale della diversità umana, ma se le loro terre non saranno protette, per loro sarà la catastrofe. Intere popolazioni sono infatti sterminate dalla violenza genocida di stranieri che le derubano di terre e risorse, e da malattie, come l’influenza e il morbillo, verso cui non hanno difese immunitarie. Ecco perché occorre fare tutto il possibile per rendere le loro terre sicure, e per lasciarli vivere. Survival International, nel celebrare la Giornata mondiale dei popoli indigeni, rivolge la sua attenzione proprio alle tribù incontattate. Allo scopo di rendere sicure le loro terre e dare a questi popoli l’opportunità di determinare autonomamente il proprio futuro, sono state ideate due forme di azioni a sostegno a cui ognuno può contribuire:
– guardare e diffondere il video-appello sulla campagna di Survival International per le tribù incontattate, che vede anche la partecipazione di alcuni attori tra cui Claudio Santamaria.
– firmare la petizione per chiedere al governo brasiliano di sostenere i Guardiani dell’Amazzonia, un gruppo di Guajajara che pattuglia la foresta all’interno della riserva di Arariboia, in Brasile, per proteggere i propri parenti incontattati dai taglialegna.
Per vedere il video girato in collaborazione con Claudio Santamaria, firmare la petizione e avere maggiori informazioni sulle tribù incontattate: