Crescita in crisi e nuovi scenari ecologici.
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Alla luce delle recenti crisi alimentari, finanziarie, economiche e climatiche diventa determinante, per chi opera negli ambiti della cooperazione internazionale, della lotta alla povertà, del commercio equo, delle economie solidali e della sostenibilità ambientale, conoscere e saper riconoscere le dinamiche economiche che alimentano e determinano gli squilibri economici e sociali e promuovono modelli di vita e di società insostenibili per il nostro pianeta. In un momento di così grave crisi, la spinta di coinvolgimento delle istanze della solidarietà e dell’inclusione, sia a livello nazionale che internazionale, sembra affievolirsi nonostante, paradossalmente, mai come ora ci sarebbe bisogno di uno slancio maggiore alla coesione e all’innovazione. Sembra, cioè, che nonostante si diffonda una coscienza più ampia dell’impatto delle “buone pratiche” sulla qualità della vita quotidiana, queste scelte personali non riescano più a tradursi in partecipazione.
Per poter favorire una più ampia consapevolezza sulle ragioni politiche ed economiche all’origine di tanti squilibri sociali, economici ed ambientali ed uno stile di partecipazione che non si limiti alla solidarietà espressa nei momenti di crisi, è necessario attivare percorsi di formazione, approfondimento e definizione di nuovi strumenti educativi capaci di semplificare l’accesso alle tematiche del commercio e delle dinamiche politiche che lo guidano.
Obiettivo del presente seminario residenziale sul modello di sviluppo e sugli effetti delle politiche economiche e commerciali sulla lotta alla povertà è quello di conoscere ed indagare, con l’aiuto di esperti di politiche internazionali, alcuni strumenti interpretativi e metodologici di base per orientarsi nell’attuale panorama economico internazionale e poter valutare l’impatto e le conseguenze che i diversi scenari di negoziazione economica mondiale (WTO; accordi bilaterali ecc…) possono avere sullo sviluppo dei paesi più poveri, e su problemi ambientali e sociali. Il seminario prenderà in esame in particolare le politiche Europee in relazione ai mutamenti in atto nella geografia economica.
Il seminario è rivolto agli operatori Eas delle ong di sviluppo, agli operatori del commercio equo, delle economie solidali e a tutti coloro che siano interessati ad approfondire i temi del commercio e dell’economia mondiale.
La struttura tematica del seminario:
1) Le basi teoriche dell’economia di mercato e i principali aspetti critici.
2) I fronti attuali di negoziazione politica: wto (free trade, EPAs), clima/risorse naturali, modelli agricoli e uso del territorio e i loro effetti sulla lotta alla povertà e sugli obiettivi del millennio.
3) Il ruolo dell’Europa nelle nuove geografie economiche: Cina, India i paesi emergenti e le alleanze Sud-Sud, e la connessa trasformazione della governance globale.
4) Alcune possibili alternative:
1. beni pubblici globali
2. beni pubblici locali e sovranità
3. fair trade
4. local trade
5) Riconduzioni teoriche
6) Strumenti metodologici per la diffusione dei temi in oggetto.
Nell’ambito del seminario saranno presentati alcuni strumenti didattici e di mobilitazione.
La partecipazione al seminario e l’ospitalità per gli operatori Eas delle ong di sviluppo, gli operatori del commercio equo, delle economie solidali sono gratuite per un massimo di due operatori per associazione. E’ previsto un rimborso viaggio di massimo 60 Euro. La richiesta di rimborso va comunicata durante l’iscrizione al seminario. La data ultima per l’iscrizione al seminario è il 22 Febbraio 2010.
Il seminario è promosso da Amici dei Popoli Ong in collaborazione con FAIR con il contributo della Commissione Europea. Le opinioni espresse durante questo evento sono quelle delle ONG promotrici e non rispecchiano in alcun modo le opinioni ufficiali della Commissione Europea.
[Fair] Commercio equo, sostenibilità, comunicazione
www.faircoop.it


