DulcamART: chi ha piantato il circo nell’orto?
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Quando
Da Domenica 5 Aprile 2015
a Domenica 3 Maggio 2015
Dove
Ozzano dell’Emilia (Bo)
Prendi la fattoria Dulcamara sulle colline di Ozzano dell’Emilia e la compagnia di circo contemporaneo Magda Clan: scuoti bene insieme valori, sogni e persone delle due realtà ed ottieni il DulcamART.
Nei fine settimana dal 5 aprile al 3 maggio a Dulcamara, situata in Via Tolara di Sopra 78 località Settefonti all’interno del Parco Regionale dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell’Abbadessa, 4 compagnie di circo contemporaneo nazionali (Nando e Maila, Circo InZir, Magda Clan e Zenhir) si seguiranno sulla scena, per un totale di 13 spettacoli, tra cui la prima nazionale dopo la ricreazione di “Extra_vagante” e l’ultima italiana di “ERA – Sonetto per un Clown” del Magda Clan, un gemellaggio con “Equilibri – Festival di circo contemporaneo sul Reno”, 30 e più artisti provenienti da Italia e Europa, zero animali in scena, animali spettatori e non attori.
Il DulcamART, patrocinato dal Comune di Ozzano dell’Emilia e dall’Ente Parchi – Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Orientale, è un esperimento alla sua prima edizione che semina arte negli orti: un po’ festival, un po’ residenza artistica, un po’ ancora non si sa.
Dulcamara e Magda Clan, da sempre attenti alle tematiche legate alla sostenibilità, sognano un DulcamART che impatti il meno possibile sull’ambiente e che sia anche un esempio di consumo critico e collaborativo, per questo si chiede al pubblico di condividere l’auto per arrivare, si mangerà con una cucina vegetariana e stagionale biologica, sarà intensificata la raccolta differenziata, verranno usati materiali di riciclo per allestimenti e laboratori, carta riciclata o certificata nella comunicazione e nella segreteria organizzativa, stoviglie e prodotti biodegradabili, saranno scelti fornitori tra produttori locali, g.a.s. e commercio equo solidale. Dulcamara al suo interno utilizza già un impianto fotovoltaico, uno solare e di fito-depurazione per l’acqua. Si monitorerà prima, durante e dopo l’organizzazione dell’evento l’impatto ambientale provando a quantificare le emissioni prodotte, i chilometri fatti, il materiale usato e di scarto (sperando sia il più basso possibile).