Eticamente

Questo il titolo della settima edizione di “ETICA-mente”, manifestazione che ha trasformato il più piccolo comune della provincia di Venezia, Teglio Veneto, in una fucina di pensieri, azioni e idee per un futuro sostenibile, un’economia di giustizia e i diritti dei popoli.

Durante le giornate del 5, 6 e 7 giugno, con un’anteprima il 4 sera, nell’ancor più minuscola frazione di Cintello, si succederanno incontri, dibattiti, spettacoli, mostre e laboratori attorno ai temi di istruzione, informazione, comunicazione ed educazione al rispetto civile ed ambientale, con lo scopo di sostenere la valenza di un’istruzione e di  un’informazione libera e consapevole.

Il percorso si struttura attorno alla figura di Alberto Manzi, indimenticato maestro degli anni ’60, con ospiti come Maurizio Pallante (paladino della Decrescita Felice), Massimo Cirri (psicologo, autore teatrale e conduttore della trasmissione radiofonica Caterpillar), Giulio Marcon (attivo nel mondo della cooperazione e ideatore della campagna Sbilanciamoci), Pietro Benni (direttore di Misna, l’agenzia missionaria che fornisce informazioni dal sud del mondo,) Alex Zanotelli (missionario comboniano da sempre in prima linea per la pace e la giustizia sociale, in Africa come in Italia, direttore di diverse riviste).

Cuore della manifestazione sarà dunque l’omaggio al pedagogista romano, che verrà ricordato con la proiezione della sua ultima intervista e gli interventi del prof. Antonio Melis (Università di Siena) e di Sonia Boni. Ma si parlerà anche di “rieducazione nucleare” con i giornalisti di Report Michele Buono e Piero Riccardi, di educazione alla legalità con Domenico Fiore e Angelo Carrabba della Cooperativa Pio La Torre – Libera Terra (che porteranno anche i prodotti coltivati sulle terre confiscate ai mafiosi), e di controinformazione. Grande attenzione verrà data naturalmente ai bambini e ai ragazzi, “che sono il nostro presente e non il nostro futuro”, sia con gli incontri con i Maestri di strada di Napoli che con diversi laboratori. 

Completano la manifestazione una mostra dedicate all’emigrazione e tre spettacoli serali: i bravissimi Milo e Olivia (formatisi all’Ecole Nazionale de Cirque de Montreal) propongono lo spettacolo di circo teatro, comico e poetico, “Kolok”; il vulcanico Paolo Rossi rievoca le sue peripezie, ben condite da pensieri comici in libertà, in “Sulla strada ancora”; ne “La maglia nera” Matteo Caccia racconta le gesta del ciclista Luigi Malabrocca, celebre per classificarsi sempre ultimo.

Anche la cena, a km 0 dove possibile e con stoviglie biodegradabili, sarà momento di riflessione sulle nostre pratiche alimentari e di consumo, mentre parte delle emissioni di CO2 prodotte dalla manifestazione verranno compensate dalla piantumazione di alberi.