Far crescere l’economia della pace e della fraternità
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Quando
Sabato 6 Ottobre 2018
Dove
Provincia di Perugia, piazza Italia 11
Il Laboratorio, che si tiene nell’ambito del Meeting nazionale “Diritti e Responsabilità” alla vigilia della Marcia Perugia-Assisi della pace e della fraternità, è organizzato in collaborazione tra Banca Etica, Tavola della pace e Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani.
L’impegno per fermare le violenze e assicurare la pace non può prescindere dall’economia: ormai riconosciuta da tutti come asse centrale delle dinamiche che portano verso la pace o le guerre. L’economia definisce i rapporti tra esseri umani e plasma il nostro pensiero.
Il modello dominante è centrato sul guadagno; genera disuguaglianze, disoccupazione e distruzioni ambientali. Ci rende sempre meno capaci di finanziare salute, trasporti, cultura, servizi pubblici e protezione sociale. Povertà, fame e mancanza d’acqua potabile uccidono ancora un bambino ogni sei secondi. Ci mette tutti in competizione in tutti gli ambiti, mentre in un mondo di risorse naturali limitate la ragione comanda di fare squadra. Il modello economico attuale è concepito su un modello bellico e porta in sè i semi di tutte le guerre. Non facciamo società. Facciamo giungla.
Fare crescere un’economia rispettosa della natura, centrata sul bene comune e i bisogni essenziali di tutti è al cuore delle soluzioni. Un’economia della fraternità che non lascia nessuno sul bordo della strada. Non dobbiamo cominciare da capo. Le banche etiche, le cooperative, le mutue assicuratrici, gli organismi di benevolenza hanno dimostrato il valore e la robustezza dell’economia sociale e solidale e emergono sperimentazioni quali l’economia di collaborazione, circolare o della conoscenza aperta…
Questo laboratorio ne darà alcuni esempi e cercherà di fare emergere un piano d’azione che dia a tutti, individui, imprenditori, enti locali e governi un ruolo per fare crescere l’economia della pace e della fraternità.
L’impegno per fermare le violenze e assicurare la pace non può prescindere dall’economia: ormai riconosciuta da tutti come asse centrale delle dinamiche che portano verso la pace o le guerre. L’economia definisce i rapporti tra esseri umani e plasma il nostro pensiero.
Il modello dominante è centrato sul guadagno; genera disuguaglianze, disoccupazione e distruzioni ambientali. Ci rende sempre meno capaci di finanziare salute, trasporti, cultura, servizi pubblici e protezione sociale. Povertà, fame e mancanza d’acqua potabile uccidono ancora un bambino ogni sei secondi. Ci mette tutti in competizione in tutti gli ambiti, mentre in un mondo di risorse naturali limitate la ragione comanda di fare squadra. Il modello economico attuale è concepito su un modello bellico e porta in sè i semi di tutte le guerre. Non facciamo società. Facciamo giungla.
Fare crescere un’economia rispettosa della natura, centrata sul bene comune e i bisogni essenziali di tutti è al cuore delle soluzioni. Un’economia della fraternità che non lascia nessuno sul bordo della strada. Non dobbiamo cominciare da capo. Le banche etiche, le cooperative, le mutue assicuratrici, gli organismi di benevolenza hanno dimostrato il valore e la robustezza dell’economia sociale e solidale e emergono sperimentazioni quali l’economia di collaborazione, circolare o della conoscenza aperta…
Questo laboratorio ne darà alcuni esempi e cercherà di fare emergere un piano d’azione che dia a tutti, individui, imprenditori, enti locali e governi un ruolo per fare crescere l’economia della pace e della fraternità.
A cura di
Marco Piccolo, Banca Etica
Jean Fabre, Tavola della pace
Flavio Lotti, Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani
Per comunicazioni e informazioni: Tel. 335.6590356 – 075/5736890 – email segreteria@perlapace.it – www.perlapace.it – www.perugiassisi.org
Marco Piccolo, Banca Etica
Jean Fabre, Tavola della pace
Flavio Lotti, Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani
Per comunicazioni e informazioni: Tel. 335.6590356 – 075/5736890 – email segreteria@perlapace.it – www.perlapace.it – www.perugiassisi.org