Festa della civiltà contadina
homepage h2
Quando
Domenica 10 Giugno 2018
Dove
Rendola – frazione di Montevarchi – Arezzo (Ar)
Sito web
Festa-della-civilta-contadina
Il 10 giugno, a Rendola, piccola frazione del comune di Montevarchi (Arezzo), si terrà la Festa della civiltà contadina, giunta quest’anno alla sua quarta edizione.
Nata per ricordare Pietro Pinti, il mezzadro protagonista di Il libro di Pietro, edito da Terra Nuova Edizioni, prevede un pomeriggio all’insegna dei giochi di una volta, con laboratori di pratiche naturali e dimostrazioni artigianali, oltre a una passeggiata itinerante nei luoghi più significativi del paesino, guidata dai narratori di comunità. La festa si concluderà con una cena a base di piatti a chilometro zero nell’aia dell’azienda agricola La Fonte, animata da balli e musica popolare.
Nata per ricordare Pietro Pinti, il mezzadro protagonista di Il libro di Pietro, edito da Terra Nuova Edizioni, prevede un pomeriggio all’insegna dei giochi di una volta, con laboratori di pratiche naturali e dimostrazioni artigianali, oltre a una passeggiata itinerante nei luoghi più significativi del paesino, guidata dai narratori di comunità. La festa si concluderà con una cena a base di piatti a chilometro zero nell’aia dell’azienda agricola La Fonte, animata da balli e musica popolare.
Il libro di Pietro è la storia di un contadino, quelli di una volta, uno degli ultimi testimoni di un’epoca che è quasi completamente scomparsa. Dodicesimo nato da una famiglia povera di mezzadri del Valdarno, in Toscana, comincia sin da bambino a lavorare nei campi con aratro e zappa. Ma la vita non era solo fatica, i contadini sapevano anche divertirsi. La musica, la poesia e la narrazione di storielle animavano le loro serate “a veglia” intorno al fuoco, condite di un’ironia mordente. Laborioso, pragmatico e con un forte senso dell’umorismo, Pietro ha visto il mondo che conosceva e amava, diventare storia passata. Fortunatamente per noi ha messo su carta, con l’aiuto di Jenny Bawtree, un resoconto unico di quella cultura contadina che, solo ora che sta morendo, stiamo cominciando ad apprezzare. Quando infatti la mezzadria scomparve e Pietro lasciò definitivamente la sua terra, pochi anni dopo iniziò a lavorare al centro di equitazione gestito da Jenny Bawtree, prima come stalliere e in seguito come cuoco. Nel corso degli anni le ha raccontato la sua vita come contadino e insieme hanno creato questo resoconto pieno di colore, umorismo e con un pizzico di nostalgia che è Il Libro di Pietro.
Gli autori
Jenny Bawtree è originaria dell’Inghilterra; trascorre la sua infanzia nella campagna vicino a Oxford, dove si laurea in lingue e letterature straniere. Nel 1964 si trasferisce in Italia, dove lavora per alcuni anni presso il British Institute e come lettrice all’Università di Firenze. Nel 1969 fonda Rendola Riding, uno dei primi agriturismi e centri di turismo equestre d’Italia, che porta avanti ancora oggi. Per Terra Nuova Edizioni ha curato Il Libro di Pietro, tradotto anche in inglese, e al momento sta ultimando la storia del centro, oltre a coltivare la propria passione per la storia dell’arte.
Pietro Pinti (1927-2011) nasce in un podere del Valdarno, tra le città di Firenze, Arezzo e Siena. È il dodicesimo figlio di una famiglia di contadini e a undici anni porta già i maiali al bosco, a quattordici lavora i campi con i buoi. Si sposa nel 1956 e ha due figli, Giorgio e Sergio. Nel 1969 smette di fare il contadino per un impiego da manovale. Pochi anni dopo torna in Valdarno per iniziare a lavorare presso l’agriturismo Rendola Riding, dove diventa uno stimato cuoco. Con Il Libro di Pietro la sua straordinaria testimonianza della civiltà contadina fa il giro del mondo.
IL LIBRO
Il libro è la testimonianza appassionata dei riti e delle durezze, delle forme di solidarietà e dei saperi di un universo mezzadrile ormai scomparso.
Le fatiche, i sacrifici, le tecniche di lavorazione, le tradizioni di una cultura e di un mondo contadino che hanno visto il fascismo, la guerra, le privazioni, ma anche la semplicità delle piccole cose, dello stare insieme, della solidarietà umana, la musica, la poesia, l’umorismo di una realtà popolare e vera. Un universo tramontato ma straordinariamente reso vivo in questo libro realizzato a due mani, che ha il potere di accompagnarci nella vita di Pietro, in cui le
Le fatiche, i sacrifici, le tecniche di lavorazione, le tradizioni di una cultura e di un mondo contadino che hanno visto il fascismo, la guerra, le privazioni, ma anche la semplicità delle piccole cose, dello stare insieme, della solidarietà umana, la musica, la poesia, l’umorismo di una realtà popolare e vera. Un universo tramontato ma straordinariamente reso vivo in questo libro realizzato a due mani, che ha il potere di accompagnarci nella vita di Pietro, in cui le
sue stesse parole ci raccontano aneddoti, saperi antichi, il lavoro da fare nei campi con la peculiarità di ogni stagione.
In OFFERTA SCONTO su www.terranuovalibri.it
Per informazioni: