Hackmeeting
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Tre giorni per far conoscere il babau a chi è prigioniero della paura, introdurre alla peer to peer economy chi si è illuso con l’economia suicida, rilanciare lo scambio orizzontale per chi ha dimenticato questa pratica naturale e istintiva alla base dell’evoluzione umana.
Il controllo e le gerarchie sono state inventate da chi vuole monopolizzare lo sviluppo, sgretolando i tessuti sociali per trarre vantaggio dall’instabilità che ne consegue.
Hackmeeting nuovamente a Milano non è un caso. In una città che ha ucciso i propri spazi sociali, tornare con Hackmeeting significa mettere il dito nella piaga dimostrando che esistono altri modi di pensare, logiche non commerciali che generano ricchezza umana sorpassando gli interessi di business, felicità sociali e virus benigni contro la crisi.
L’hackmeeting e’ l’incontro delle comunita’, delle controculture digitali e non, e delle individualita’ che si pongono in maniera critica e propositiva rispetto all’avanzare delle nuove tecnologie, sempre piu’ legate a doppio filo al controllo sociale, alle imprese belliche e alla commercializzazione di ogni spazio vitale. Tre giorni di seminari, giochi, feste, dibattiti, scambi di idee e apprendimento collettivo.
L’evento e’ totalmente autogestito: non ci sono organizzatori e fruitori, ma solo partecipanti.
>> Controculture digitali, economie senza capitali, espressione contro repressione
Tre giorni senza sosta di lan space, file sharing, dibattiti e workshop, non facilmente riassumibili, perché in costante evoluzione.
Quest’anno, oltre ai tradizionali incontri su linux, e altri programmi base, verranno dedicati workshop all”nterazione uomo macchina, sesso, genere e web, sorveglianza e autodifesa, informazione, paura, sicurezza, controllo, trasformazione e nuove frontiere del lavoro IT, Open business ed economie etiche, strumenti di archiviazione, streaming, interpretazioni e modifiche dei kernel. Stream audio degli interventi della tre giorni in Decoder Island su Second Life.
Uno spazio verrà interamente dedicato a Open movies: video scelti tra i titoli che riguardano i temi più vicini alla cultura hacker, alcuni seminari saranno rivolti ai teen ager , e ci sarà ovviamente anche un angolo per i piccolissimi, per permettere a mamme e papà di non doversi sentire solo giovani.
I seminari si alterneranno con teatrini elettrici, hack challenge, giochi, proiezioni di immagini e tutto quello che contribuisce alla net art.
>> Luogo
Milano, precisamente alla Fornace di Rho, via San Martino 20, ci si arriva con il passante ferroviario, fermata Rho, si esce dal retro della stazione e si imbocca per 100 metri via San Martino.
>> Quanto si paga?
Non si è obbligati a pagare assolutamente nulla. L’accesso al meeting è completamente gratuito, a dimostrazione di come si possono condurre iniziative, rapporti sociali e in definitiva parte delle proprie vite in forme non mercificate e senza la mediazione esclusiva del denaro.
Comunque una sottoscrizione volontaria all’ingresso e’ ben accetta e aiuta a pagare le spese che un evento di tre giorni inevitabilmente porta con se’. Saranno a sottoscrizione invece i pasti (preparati nella cucina del meeting) e le bevande. Sarà inoltre richiesto un contributo per le spese generali alle varie realtà di autoproduzione che installeranno banchetti per la distribuzione del proprio materiale.
>> Dove posso dormire?
I locali dell’hackit potranno ospitare le persone che decidono di fermarsi provenienti da altre citta’. Portate il sacco a pelo e il materassino.
Per maggiori informazioni: http://it.hackmeeting.org