“Limite: riflessioni ed esperienze”: l’incontro dell’Associazione per la decrescita
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Dal 27 al 29 giugno 2025 l’Associazione per la decrescita promuove un incontro residenziale all’Eremo di Calomini in Garfagnana (Lucca) dal titolo “Limite: riflessioni ed esperienze”. Si tratta del terzo incontro annuale nell’ambito di un percorso “Per un reincanto del mondo”.
«In questi anni difficili, di grande disorientamento, molti di noi, spesso impegnati in varie pratiche in favore dell’ambiente, della cura, dell’impegno sociale, di lotta per la giustizia e per la pace si sentono spesso stanchi e svuotati, tanto da domandarsi se le nostre “buone pratiche” non siano altro che gocce in un mare in tempesta – spiegano dall’associazione organizzatrice – Di qui innanzitutto l’esigenza di “staccare”, “ricaricare le batterie”, ritrovare il contatto col sé, stabilire relazioni piacevoli con gli altri, nella consapevolezza che la convivialità non è solo piacere di stare assieme, ma ricerca comune di senso, di verità. Il percorso stesso della decrescita si presenta come una sorta di matrice, di idea ombrello che abbraccia diverse dimensioni: ecologica, economica, sociale e politica, dimensioni non semplici da connettere l’una all’altra. Un progetto, dunque, decisamente ambizioso e impegnativo che non si riduce ad un insieme di ricette green finalizzate a ridurre gli impatti sull’ecosistema. Al contrario esso rimanda ad una trasformazione profonda del nostro immaginario e della nostra società, una trasformazione impensabile, secondo Latouche, senza un certo “reincanto del mondo”. In questo percorso sul Reincanto ci stiamo interrogando dunque su quali vie e quali pratiche possono aiutarci. Adotteremo un approccio plurale, basato su diverse modalità, sia esperienziali che di approfondimento teorico: incontri e discussioni con esperti, meditazione, contemplazione, letture, riscoperta delle relazioni con la natura, con alcune espressioni estetiche. Ci interrogheremo anche su come le diverse tradizioni spirituali e filosofiche del passato hanno affrontato tutto questo e quali sono le loro relazioni con il progetto trasformativo che vorremmo portare nel mondo. Lo stesso Michel Focault, nell’ultimo periodo della sua vita, era giunto alla conclusione che la cura di sè – che gli antichi ritenevano condizione indispensabile per partecipare attivamente all’attività politica – fosse la dimensione più trascurata dalle nostre analisi critiche».
L’incontro di quest’anno si soffermerà in particolare sul tema dei limiti. «La riscoperta del limite della nostra condizione umana, l’accettazione della fragilità e della vulnerabilità come elemento fondamentale della realtà che viviamo, i limiti planetari entro i quali dobbiamo collocarci, il limite che attraversa l’esperienza estetica, la pratica dello yoga e le diverse forme di economia “altra” saranno alcune prospettive che cercheremo di approfondire e di sperimentare nei due giorni insieme» concludono gli organizzatori.
Per iscriversi scrivere a patriziabavo61@gmail.com
Per altre informazioni tel 338 65 04 192.