My food my life
homepage h2
Quando
Da Domenica 22 Marzo 2015
a Sabato 25 Aprile 2015
Dove
Mombaroccio (PU)
Sito web
My-food-my-life
L’iniziativa, che durerà cinque settimane, è partita domenica 22 marzo alle ore 10 con il convegno, “Il Biologico, Come tornare ad un’agricoltura sostenibile per il territorio e per l’imprenditore agricolo” prende il via a Mombaroccio la manifestazione MyFoodMyLife. I convegni avranno luogo al teatro comunale del castello, in via del teatro.
Il convegno cerca di affrontare l’argomento ponendo attenzione ai nodi più controversi, dalla certezza della qualità (la certificazione, in primis) alle difficoltà dell’imprenditore che vuole convertirsi alla produzione biologica, per arrivare ai vantaggi che ne derivano: per i consumatori, per l’ambiente e per gli imprenditori stessi. Il biologico è in crescita con relativi rischi e polemiche, gli interventi di chi il biologico in Italia lo ha iniziato a fare in tempi non sospetti, come Alce Nero, chi lo ha insegnato fino a diventare imprenditore agricolo biologico come Dante Cecchini (ex dirigente dell’Istituto Agrario di Pesaro ora in pensione), chi si fa carico di certificare la filiera come Suolo e Salute org anismo di controllo e certificazione, e Serena Alunni apicoltore bio, sono i diversi punti di vista messi a confronto.
Il convegno è solo il primo degli appuntamenti di un percorso di cinque settimane, dal 22 marzo al 25 aprile 2015, alla scoperta del valore del cibo nella vita della persona. Il cibo come espressione di un territorio, delle sue peculiarità e dei suoi prodotti tipici tutelati dalle denominazioni di origine. Sono previsti convegni, mostre d’arte, trekking, visite ai frantoi oleari, alle cantine e ai caseifici del territorio, degustazioni presso gli agriturismi e i ristoranti, ma queste sono sono solo alcune delle attività previste per i visitatori della manifestazione.
Da non perdere il convegno di domenica 29 marzo alle ore 10 dal titolo “Coltiviamo la biodiversità: l’orto e il giardino di casa”; relatrice sarà la dottoressa Giovanna Olivieri, autrice di “Io lo faccio da me” (Terra Nuova Edizione), che da anni si dedica all’autoproduzione e ha fatto una scelta di vita totalmente improntata alla decrescita.