Orti insorti
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Tra ricordi del nonno contadino che insegnava a contare da zero a cento ai mezzadri, storie paesane, ricette di antiche merende, bicchieri di vino rosso, barzellette, canzoni degli anni settanta, bestemmie e riflessioni sulla coltivazione di un orto come esperimento di costanza e pazienza; Elena Guerrini ci accompagnerà in un viaggio a contatto con la nostra terra. L’attrice canta, ride, incanta e diverte col suo colorito umorismo toscano, ma, soprattutto fa riflettere, parlandoci della natura che fu, di locale e globale, della scomparsa delle api, dei semi fatti in casa e scambiati tra ortolani e di quelli ibridi, brevettati e venduti dalle multinazionali dell’ agribusiness, del seme terminator della Monsanto e delle coltivazioni geneticamente modificate. Dei nani da giardino e delle strade bianche, delle autostrade che sono dove c’erano i poderi e dei suv che invadono le campagne, delle lotte contadine e della profonda trasformazione dell’agricoltura. Ci presenterà i maestri che ha incontrato in questo viaggio: parlerà di Fukuoka, il saggio giapponese teorico della coltura della non azione, dei giardinieri rivoluzionari, di Pompilio che all’età di ottantatre anni piantava gli ulivi in Maremma, di Pasolini e della fine della civiltà contadina, di Vandana Shiva e del movimento Navdanya in India, e di Libereso Guglielmi, il giardiniere di Calvino.
Ironia e racconto, poesia che si alterna a un linguaggio popolare con l’attrice contadina, che condurrà lo spettatore ,come in un gioco , in un labirinto di piante e parole.
A cura di: Associazione culturale Creature Creative – Compagnia Elena Guerrini
“Non ti fidare del governo,di nessun governo. E abbraccia gli esseri umani. Nel tuo rapporto con ciascuno di loro riponi la tua speranza politica. Approva nella natura ciò che non capisci e loda quest’ ignoranza, perchè ciò che l’uomo non ha razionalizzato non ha distrutto.
Fai le domande che non hanno risposta. Investi nel millennio. Pianta sequoie. Sostieni che il tuo raccolto principale, è la foresta che non hai piantato e che non vivrai per raccogliere.Afferma che le foglie quando si decompongono diventano fertilità. Chiama questo “PROFITTO”. Una profezia così si avvera sempre. Poni la tua fiducia nei 5 centimetri di humus che si formeranno sotto gli alberi ogni mille anni”. Wendel Berry
“Quando il mondo classico sarà esaurito, quando saranno morti tutti i contadini e tutti gli artigiani, quando non ci saranno piu’ le lucciole, le api, le farfalle, quando l’industria avrà reso inarrestabile il ciclo della produzione, allora la nostra storia sarà finita”. (1962)P.P. Pasolini
Tra tutto sto casino della crisi messa per benino giù a tavolino e le vicende di bordello nei lussuosi palazzi,escort che escono allo scoperto, leggi intimidatorie,clandestini e badanti espulsi dal bel paese, catastrofi naturali e artificiali usate a proprio uso e consumo, ronde e baraonde,sfilate di potenti su dolori e macerie….
Ci resta ben poco per essere veramente liberi, la censura sta dilagando!!!!!
Urliamo e ascoltiamo chi con l’arte della parola, con la musica, col teatro.
In Italia ci sono tantissimi festival e iniziative “resistenti ed entusiasmanti”,spesso organizzate e gestite da piccole associazioni culturali,collettivi di persone culturalmente attive che da anni portano avanti con pochissimi fondi,realtà davvero affascinati,che non occupano le prime pagine dei giornali e dei telegiornali,ma sono realtà uniche, rare, e molto interessanti e si trovano in luoghi stupendi e naturali.
Per ogni novità consultate e scrivete sui blog:
http://ORTIINSORTI.BLOGSPOT.COM
http://BELLATUTTA .BLOGSPOT.COM
arricchiti ora con i video degli spettacoli
http://ILBLOGDIELENAGUERRINI.BLOGSPOT.COM
http://FESTIVALAVEGLIA.BLOGSPOT.COM
Contatti:
Se avete proposte di spettacoli,presentazioni di libri, concerti acustici mandatele a questo indirizzo:
organizzazionespettacoli@hotmail.it
Elena Guerrini 338 2871854