Proiezione di “Dare alla luce. Racconti di nascite indisturbate”
homepage h2
Quando
Sabato 20 Maggio 2023
Sabato 20 maggio alle ore 20.30 proiezione di “Dare alla luce. Racconti di nascite indisturbate”, con la regista Cristina Ferretto e con Clara Scropetta, autrice di “Accanto alla madre” (Terra Nuova edizioni).
L’evento si tiene presso l’Ecovillaggio Gaia Terra a Flambruzzo (Udine). Non serve prenotazione per la proiezione, che sarà a donazione a discrezione dei singoli. Necessaria invece la proiezione per la cena, che va inoltrata a comunicazione@progettogaiaterra.com
Unico nel suo genere, il libro “Accanto alla madre” contiene informazioni e riflessioni circa l’importanza dei processi fisiologici nel primo periodo della vita: ciò che accade durante la gravidanza, al momento della nascita e nei primi anni di vita ha a che fare con il benessere e la salute, a breve e lungo termine, del singolo e della collettività.
Come mai diventare madre oggi non sempre è un’esperienza semplice e gratificante? L’autrice invita lettrici e lettori a soffermarsi sui tanti motivi per cui l’istinto viene offuscato da ansie, timori e dubbi, che inevitabilmente condizionano la creatura che viene al mondo, il padre e le altre persone coinvolte. Come mai ci ritroviamo in questa situazione? E cosa significa essere doula?
Intrecciando la propria esperienza con le voci di neomamme, padri e doule, Clara Scropetta pone l’accento sulla necessità di proteggere la donna da quanto potrebbe interferire con la sua innata competenza, affinché lei e la creatura possano assaporare la vivificante intensità del decorso spontaneo. Così facendo, delinea il profilo della figura internazionalmente nota come doula, e chiarisce come ognuno, nel suo ambito, possa essere una presenza protettiva.
Una lettura utile a tutti, al di là di età, genere o professione, ma attenzione: può stimolare un forte rilascio di ormoni dell’amore e si rischia una presa di coscienza irreversibile!
Come mai diventare madre oggi non sempre è un’esperienza semplice e gratificante? L’autrice invita lettrici e lettori a soffermarsi sui tanti motivi per cui l’istinto viene offuscato da ansie, timori e dubbi, che inevitabilmente condizionano la creatura che viene al mondo, il padre e le altre persone coinvolte. Come mai ci ritroviamo in questa situazione? E cosa significa essere doula?
Intrecciando la propria esperienza con le voci di neomamme, padri e doule, Clara Scropetta pone l’accento sulla necessità di proteggere la donna da quanto potrebbe interferire con la sua innata competenza, affinché lei e la creatura possano assaporare la vivificante intensità del decorso spontaneo. Così facendo, delinea il profilo della figura internazionalmente nota come doula, e chiarisce come ognuno, nel suo ambito, possa essere una presenza protettiva.
Una lettura utile a tutti, al di là di età, genere o professione, ma attenzione: può stimolare un forte rilascio di ormoni dell’amore e si rischia una presa di coscienza irreversibile!