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Sana 2012

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Quando
Da Sabato 8 Settembre 2012 a Martedì 11 Settembre 2012

Sito web
Sana-2012
Da sabato 8 settembre a martedì 11 settembre 2012 il mondo dei produttori del biologico certificato e del naturale si ritroveranno a Bologna, a SANA ( www.sana.it ), la più importante fiera italiana dedicata al cibo bio, all’erboristeria, ai rimedi fitoterapici, alla cosmesi e ad altri prodotti d’uso quotidiano naturali e biologici.
Per chi ha fatto dell’alimentazione sana e di corretti stili di consumo, rispettosi anche dell’ambiente, una scelta di vita, ed è quindi alla ricerca di prodotti all’insegna della qualità biologica certificata e dell’innovazione, SANA 2012 si conferma come l’appuntamento da non mancare.
Tre i settori espositivi in cui è strutturata la fiera: Alimentazione, Benessere, Altri Prodotti Naturali. 
Il settore Alimentazione ospiterà aziende che appartengono a tutta la filiera produttiva, dai coltivatori alle aziende, grandi e piccole, di trasformazione, dai distributori storici del biologico alla grande distribuzione (GDO). Sono ammesse esclusivamente aziende che espongano prodotti biologici certificati, valutati da una commissione di tecnici scelti in collaborazione con Federbio, partner  di SANA. Saranno presentianche con propri stand tutti gli enti certificatori del settore bio. Un occhio di riguardo, in particolare, sarà riservato ai prodotti per consumatori vegetariani e vegani, grazie anche alla collaborazione con Vegan ok, la più diffusa certificazione vegana italiana (presente anch’essa a SANA), che attraverso il portale www.veganok.com fornisce informazioni aggiornate su tutti i prodotti certificati VeganOK, oltre a informare sulle motivazioni etiche della scelta vegana e su come effettuare acquisti cruelty free.
Per l’Osservatorio di SANA,che nei suoi quattro anni di vita ha rappresentato un valido strumento di indagine sulle dinamiche del mercato del biologico in Italia, Bologna Fiere (organizzatore della manifestazione), si avvarrà quest’anno della collaborazione di NOMISMA, l’istituto privato di ricerca economica riconosciuto a livello nazionale ed europeo.
I dati raccolti ed elaborati dall’Osservatorio verranno presentati nell’ambito di un convegno in programma nel pomeriggio di sabato 8 settembre, giorno in cui SANA aprirà i battenti.
Per il settore Benesseresono confermate le partnership con FEI(Federazione Italiana erboristi), Unerbee SISTE(Società Italiana Scienze e Tecniche Erboristiche). A queste associazioni  si aggiungerà quest’anno un’altra qualificante presenza, ovvero quella di FIAMO, la Federazione italiana associazioni e medici omeopatici. In particolare Antonella Ronchi, presidente di FIAMO, prenderà parte al convegno “I rimedi naturali per la cura dei più frequenti disturbi femminili”, organizzato da L’Altra medicina magazine ( www.laltramedicina.it).  All’incontro, che si svolgerà nel padiglione Salute e Benessere di SANA, interverranno anche Marco Maiola (segretario dellaSocietà italiana di agopuntura), Antonio Morandi (presidente dellaSocietà scientifica di Medicina ayurvedica) e Daniele Magni (direttore dell’Altra medicina magazine). All’iniziativa saranno invitati tutti gli associati di FIAMO.
Il padiglione dedicato ai prodotti naturali per la salute quest’anno sarà allestito in modo da  dare spazio e valorizzare le maggiori aziende del settore degli integratorie dei rimedi fitoterapici (che hanno già confermato l’adesione a SANA), a cui si affiancheranno cosmetici e prodotti e attrezzature per la cura della persona biologici e naturali.
Nello Spazio Officinale, l’area dedicata ai produttori di erbe officinali e ai forum dell’erboristeria e degli operatori di filiera, si terranno workshop e corsi, un’opportunità offerta a chi volesse associare alla visita a SANA la partecipazione ad incontri per l’aggiornamento professionale.  
Anche nel corso di SANA 2012 verrà assegnato, per il secondo anno consecutivo, il premio SANAWARDS Benessere,indirizzato alle erboristerie che si distinguono per l’innovazione e per il servizio al cliente
 Il settore di SANA riservato agli Altri Prodotti Naturali vedrà la presenza di aziende produttrici di tessuti naturali e prodotti naturali per il tempo libero e l’hobbystica, e proposte per l’abitazione ecologica.
 I curiosi a caccia di nuovi prodotti non potranno mancare di fare un salto nell’AREA NOVITA’, la vetrina della manifestazione riservata ai prodotti innovativi segnalati dalle aziende espositrici, tra i quali i visitatori potranno votare i loro preferiti. Gli elementi innovativi possono riguardare produzione, trasformazione, confezionamento e imballaggio, con particolare riferimento ai temi della sostenibilità ambientale.
Chi volesse provare lacucina bionon avrà che l’imbarazzo della scelta, poiché tutti gli alimenti offerti nei diversi punti di ristoro allestiti all’interno di SANA saranno biologici certificati. Per i golosi di pizza,  la Nazionale Italiana Pizzaioli (NIP), l’associazione italiana dei pizzaioli, sfornerà all’istante pizze bio e proporrà corsi di aggiornamento specifici per pizzaioli.
Infine, il densoprogramma degli eventi e dei convegniprevisti,dentro e fuori i padiglioni della manifestazione fieristica,offrirà a visitatori ed espositori opportunità di confronto, approfondimento e aggiornamento professionale di alto livello, oltre che di svago.
Il cartellone SANA OFF degli eventi realizzati in città comprenderà, tra l’altro, le molteplici attività proposte nei quattro giorni di fiera dalle maggiori erboristerie e da negozi, ristoranti e gelaterie bio di Bologna.
Nel 2011 SANA ha ospitato 532 espositori e ha visto la partecipazione di oltre 25.000 operatori professionali (di cui 900 stranieri). Quest’anno organizzatori e partner puntano in particolare ad accentuare il profilo e il posizionamento internazionale di questa storica manifestazione giunta alla sua 24 edizione. La più longeva d’Europa. Sempre attenta a rinnovarsi e capace di sorprendere.
BIOLOGICO ANTI-RECESSIONE. VOLANO I CONSUMI DI ALIMENTI E COSMETICI
A Sana erboristeria e consumi bio al centro di dibattiti e convegni.
La crisi non ferma il biologico. Anche in tempi di riduzione della spesa il carrello dei consumatori italiani continua infatti a riempirsi di prodotti da agricoltura biologica, quella cioè che non fa uso di pesticidi, diserbanti, e altre sostanze chimiche di sintesi. Secondo un recentissimo studio dell’istituto di ricerca economica Nomisma, negli ultimi 12 mesi i prodotti bio sono stati abitualmente acquistati dal 37 per cento delle famiglie italiane e, tra queste, due su dieci (21,5%) dicono di aver aumentato la spesa in biologico, sette su dieci (69,3%) di averla mantenuta costante, e meno di una su dieci (8,2%) di averla ridotta. Anche rispetto ai prossimi dodici mesi la situazione sostanzialmente non muterà: il 13,1 per cento degli intervistati, infatti, intende incrementare la spesa in biologico, il 76 per cento mantenerla inalterata, e solo l’8,1 tagliarla. L’indagine si basa su 810 interviste telefoniche condotte nel mese di giugno. L’obiettivo è ricostruire il profilo dei comportamenti, dei bisogni e delle preferenze verso il bio (alimenti biologici a marchio) del consumatore italiano nell’attuale contesto di crisi economica.
I risultati completi verranno presentati a Sana (Bologna, 8-11 settembre), la principale manifestazione espositiva italiana dedicata all’alimentazione biologica certificata, l’erboristeria, la cosmesi naturale e biologica, organizzata da BolognaFiere. L’occasione sarà offerta dal convegno “Osservatorio Sana: tutti i numeri del bio in Italia” in programma l’8 settembre, alle ore 15, presso la Sala Concerto, a cui parteciperanno i curatori della ricerca di Nomisma. Nello stesso incontro il Sinab (il Servizio d’informazione nazionale sull’agricoltura biologica istituito dal Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali) illustrerà anche i dati relativi agli operatori, alle superfici e alle produzioni agricole biologiche. Stando alle prime anticipazioni le aziende bio nel nostro paese sono aumentate dell’1,3 percento nel 2011 rispetto al 2010, mentre sono diminuite le superfici coltivate: meno 1,5 per cento.
Il trend di crescita dei consumi bio registrato da Nomisma è in linea con quanto rilevato da altre indagini, come quella periodica di Ismea (Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare) sui prodotti confezionati venduti nei supermercati italiani (Gdo). Secondo gli ultimi dati, infatti, la spesa bio è crescita dell’8,9 per cento nel 2011 rispetto al 2010. Tra gli alimenti più venduti ci sono uova (13,6% del totale e con un +21,4% rispetto al 2010), yogurt (9,2% con un +27,5), latte alimentare (8,5% con un +9,5), confetture e marmellate (8,2% con un +8,6). La parte del leone la fanno al solito frutta e ortaggi, freschi o trasformati, che coprono il 30,3 per cento del settore, ma che registrano un incremento più contenuto: +3,4%.
Bene anche le vendite di cosmetici naturali in erboristeria, altra protagonista indiscussa di Sana. Sono attesi 2.200 erboristi in arrivo con aerei, treni e più di 50 pullman. Unipro, l’Associazione italiana delle imprese cosmetiche, registra nelle erboristerie un +5,2 per cento di preconsuntivo del primo semestre 2012, con un valore di mercato che, a fine esercizio, oltrepasserà i 400 milioni di euro (+5,9% sull’anno scorso). Effetto soprattutto, secondo gli industriali, del fenomeno dei negozi monomarca e del crescente orientamento green dei consumatori.
Numerosi anche gli incontri dedicati al settore. Sana Academy è il nome di un pacchetto di quattro corsi per erboristi in programma presso lo Spazio Officinale. 
Altri due importanti appuntamenti di analisi e approfondimento si terranno nell’ambito di Sana Forum. Il primo, in calendario domenica 9 settembre, dalle ore 14.00 alle 17.00 (Sala Bolero, Centro Servizi, 1° piano, Blocco D) è il convegno “Erboristeria e mercato: dalla tradizione al futuro”, nel corso del quale verranno presentati i risultati della ricerca promossa da Unerbe, Sana e Siste, e coordinata dal professor Piergiorgio Degli Esposti dell’Università di Bologna.
La ricerca ha approfondito e delineato le caratteristiche dei clienti-tipo, attuali e potenziali, del negozio di erboristeria. In particolare, con l’ausilio di focus group e l’impiego di un’apposita metodologia di analisi delle comunicazioni e degli stili di consumo e la strutturazione di universi semantici di riferimento per le erboristerie ed i loro prodotti, lo studio ha individuato ed analizzato i trend e gli immaginari socio-culturali che influenzano e influenzeranno il consumatore, attuale e potenziale, di prodotti erboristici. Sono stati delineati quindi i possibili scenari futuri con i quali le erboristerie, ed il particolare mercato di riferimento, dovranno confrontarsi. La ricerca contribuirà a dare degli spunti operativi pratici per valorizzare e rendere futuribili i valori della tradizione dei quali l’erboristeria si è fatta garante. Seguirà la tavola rotonda sul tema: “Certificazione e riconoscimento della figura dell’erborista”.
Il secondo incontro, in programma lunedì 10 settembre (Sala Suite – Centro Servizi – 1° Piano Blocco D), è il convegno dal titolo “Percezione ed interesse dei consumatori verso i cosmetici di derivazione naturale”, organizzato dal Gruppo Vendite in Erboristeria di Unipro. La registrazione dei partecipanti avrà inizio alle ore 10.30, mentre i lavori saranno aperti alle ore 11 dai saluti del Presidente BolognaFiere Duccio Campagnoli e del Presidente del Gruppo Vendite in Erboristeria di Unipro Giancarlo Bruson.
Seguiranno due relazioni. La prima, di Luisa Aschiero di Future Concept Lab, intitolata “Sostenibilità e bellezza: un nuovo paradigma di consumo”, metterà a fuoco l’affermarsi di nuovi valori e sensibilità riferiti alla tutela dell’ambiente e ad una nuova percezione del benessere personale, che influenzano e sempre più influenzeranno i comportamenti, dal singolo individuo fino alla grande impresa. Questi valori, alla base della consapevolezza e della crescente propensione dei consumatori in direzione di un benessere green, ecologico, naturale e sostenibile, si stanno esprimendo con forza anche nel settore della bellezza e vengono già intercettati da quella parte del settore imprenditoriale che ha dimostrato di saperli cogliere e soddisfare con l’offerta di prodotti adeguati.
La seconda relazione, dal titolo “I consumi di cosmetici naturali allo specchio: eccellenze e tendenze”, sarà svolta da Gian Andrea Positano, Responsabile del Centro Studi di Unipro, e offrirà una sintesi delle analisi e delle ricerche condotte dall’Associazione Italiana delle Imprese Cosmetiche sul canale Erboristerie e negozi specializzati, cui si dirigono i diversi target consumatori della cosmetica di derivazione naturale.
Luisa Aschiero e Gian Andrea Positano prenderanno parte, assieme a Daniela Giachetti, docente di farmacognosia presso l’Università di Siena e presidente della Società italiana di fitoterapia e ad Angelo Di Muzio, presidente FEI-Federazione erboristi italiani, alla successiva tavola rotonda moderata da Antonio Argentieri, consigliere Unipro.
Trucchi e prodotti di bellezza bio e naturali, infine, saranno invece i protagonisti dei corsi dedicati al make-up nelle giornate dell’8, 9 e 10 settembre (padiglione/hall 35, stand A23-B24). Applicazioni dimostrative saranno precedute da presentazioni di prodotti ecologici e biologici certificati, privi di parabeni, siliconi, petrolati, Ogm (organismi geneticamente modificati), coloranti e profumi sintetici, Peg e Nickel. 
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