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Spagyria vegetale

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Quando
Da Sabato 24 Aprile 2010 a Domenica 25 Aprile 2010

 Ci si immagina che in spagyria per ottenere risultati grandiosi siano necessarie attrezzature speciali, capaci di estrarre una qualche parte materiale presente al momento nella pianta in questione, o metodiche ricercatissime nella loro sequenza di atti, volti a strappare in qualche modo alla materia quella parte che si ritiene “attiva” o quel complesso di “macerie della creazione” che sono individuabili nell’insieme delle molecole che costituiscono il fitocomplesso-pianta.

Una nuova visione dell’azione dei preparati erboristici, che non fonda più le sue spiegazioni sul singolo “principio attivo”, ma sull’azione del complesso dei principi presenti, è un passo in avanti verso l’apertura della propria mente che invece di soffermarsi sulla singola azione di una parte della pianta ne considera l’azione complessiva comprendendone la personalità (denominata “fitocomplesso” o come diremmo noi “misto vegetale”). In una tintura fitoterapica il solido viene gettato dopo l’estrazione, in alchimia il solido torchiato viene calcinato, ridotto a cenere bianca e ricongiunto al liquido. In queste condizioni i sali solubili rimineralizzano il liquido e molti elementi (non solo quelli considerati dalla nostra oligoterapia) vengono reintegrati. La personalità di una pianta però va ben oltre la complessione biochimica che presenta in un dato momento: essa infatti possiede qualità biofisiche che le tecniche spagyriche rendono disponibili.

In realtà molti alchimisti operano nella loro intima tranquillità, senza produzione e vendita, lavorano solo per sé e non amano turbare gli animi altrui. Naturalmente un prodotto fermentato o macerato nel letame di cavallo non è certo proponibile sul mercato; eppure … comunque… alcuni che sono votati al sacrificio si prodigano tutt’oggi nella produzione di rimedi spagyrici seguendo ancora i vecchi canoni tradizionali e scegliendo le singole creature da sacrificare nei luoghi più adatti (in tutti i sensi) a costo di qualche sacrificio personale. Se si vuole estrarre dalle piante il loro principio vitale bisogna scegliere esemplari, luoghi, tempi, ecc., dove questo “Principio Vitale” è manifesto al meglio; ciò non coincide necessariamente con il massimo di costituenti chimici, come un uomo più alto non è necessariamente di animo migliore di uno più basso. Questi concetti semplici e tradizionali sembrano essersi persi. Spesso è necessario aprirsi la strada con la roncola tra rovi e altri intrichi per trovare gli esemplari ricercati.

Il prodotto spagyrico non si basa sui componenti biochimici, esso agisce principalmente per risonanza. Il rimedio spagyrico è un insieme di informazioni. Dove l’aspetto biochimico è l’espressione esteriore dei movimenti interni invisibili.

 Nelle giornate di Sabato i seminari iniziano alle ore 10,00 e  terminano alle ore 19,00.
Nelle giornate di Domenica i seminari iniziano alle ore 9,30 e  terminano alle ore 17,00

Per informazioni didattiche: 335 5238261

Per iscrizioni: 0547 95480

az.capriola@tiscali.it    cell: 337 219122

Per visualizzare gli altri corsi di Spagyria vai su: http://www.aamterranuova.it/article4123.htm

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