Il Mensile
La pasta e la salute
L'intervento al Senato di Carlo Triarico, presidente dell'Associazione per l'agricoltura biodinamica, per una relazione su grano duro e problemi di salute .
L'intervento al Senato di Carlo Triarico, presidente dell'Associazione per l'agricoltura biodinamica, per una relazione su grano duro e problemi di salute .
Il governo messicano ha ufficializzato il divieto di coltivazione di mais geneticamente modificato e la progressiva eliminazione dell'uso del glifosato.
L'oncologa Patrizia Gentilini, dell'associazione Isde Medici per l'Ambiente, interviene sul caos glifosato dal suo blog su Il Fatto Quotidiano: «Perché ancora tanta attenzione su questo erbicida? - si chiede - Il motivo risiede nel ruolo cruciale che l’erbicida riveste nel modello agricolo attuale: nel 2014 utilizzate globalmente 826.000 tonnellate, circa 0,5 kg/ettaro di suolo agricolo sul pianeta!».
L'intervista a Fiorella Belpoggi realizzata da Manlio Masucci e pubblicata su Il Manifesto: l'Istituto Ramazzini, è in procinto di concludere e presentare i risultati del più grande studio integrato mai eseguito sul glifosato e i suoi formulati. Parla la direttrice scientifica.
Il Senato ha approvato quattro mozioni sul glifosato, due per l'eliminazione e le altre due per il mantenimento dell'utilizzo, decisione che di fatto evita di vincolare il governo allo stop dell'erbicida. Sono state approvate, sebbene con qualche modifica, sia le mozioni che chiedano di revocare l’uso del glifosato – primo firmatario il senatore Saverio De Bonis – sia quella presentata dalla senatrice a vita Elena Cattaneo a favore dell’utilizzo. / Aggiornamento - De Bonis: «Per la Cattaneo 4 voti favorevoli dati "per errore"».
L'associazione Isde Medici per l'Ambiente, insieme alla dottoressa Fiorella Belpoggi dell'Istituto Ramazzini, boccia su tutta la linea la mozione della senatrice Elena Cattaneo, che vuole «impegnare il Governo in una review sistematica sull’utilizzo del glifosato, finalizzata a una riabilitazione dell’erbicida».
L’Austria si pone ufficialmente come il primo Stato europeo a vietare qualsiasi uso del glifosato. «La palla passa ora alla Commissione europea, che ha tempo tre mesi per approvare o respingere la decisione» spiegano i responsabili della Campagna "Cambia la Terra".
L'avvocato Stefano Palmisano, esperto di tematiche ambientali, interviene dopo la terza condanna per i danni prodotti dall'utilizzo dell'erbicida RoundUp. L'intervento dell'avvocato Palmisano è tratto dal suo blog su Il Fatto Quotidiano.
La nota Cooperativa agricola Girolomoni e l'omonima Fondazine sostengono la campagan #StopGlifosato e pubblicano un calendario illustrati dagli studenti del liceo artistico di Urbino.
Il Parlamento europeo nella seduta del 16 gennaio ha approvato le raccomandazioni della Commissione Pest sulle procedure di autorizzazione dei pesticidi, chiedendo più trasparenza, informazione e tutele.
Il Parlamento europeo ha approvato una proposta legislativa che contiene alcuni punti che consentirebbero all'Efsa di operare con maggiore trasparenza nell'autorizzare l'immissione in commercio dei pesticidi.
Aveva 53 anni, lo ha ucciso una polineuropatia tossica, che gli era stata diagnosticata dopo che aveva trascorso anni ad aprire e mescolare pesticidi in un'azienda agrizola. Fabian Tomasi è morto in Argentina, era diventato il simbolo della lotta contro la Monsanto, il glifosato e i pesticidi tossici.
Dopo la condanna della Monsanto da parte di un tribunale americano (pagherà 289 milioni di dollari a un giardiniere che si è ammalato di cancro per aver usato il glifosato), si smuovono le acque e si registrano reazioni. Intanto in Usa pendono altri 4000 ricorsi...
DeWayne Lee Johnson ha 46 anni e gli è stato diagnosticato un cancro alla pelle, ora in fase terminale. Il tribunale di San Francisco ha riconosciuto come causa la cancerogenicità del glifosato che il giardiniere usava e ha condannato la Monsanto, produttrice dell'erbicida, a pagargli 289 milioni di dollari.
Bayer sopprime il marchio Monsanto dopo l'acquisizione che si è conclusa il 7 giugno, per un valore di 66 miliardi di dollari e che ha dato vita al più grande gruppo mondiale nel campo delle sementi e dei fertilizzanti agricoli. L'associazione Navdanya: «Questo non cancellerà le malefatte compiute».
Disponibili i primi tre articoli sulla fase pilota dello studio sul glifosato che l'Istituto Ramazzini sta conducendo grazie ai finanziamenti dei soci della Onlus. I risultati appaiono chiari: gli erbicidi a base di glifosato sono capaci di alterare importanti parametri biologici, danneggiano lo sviluppo sessuale e il microbioma intestinale e mostrano genotossicità.
Federbio scrive al Capo dello Stato chiedendo che intervenga come garante delle istituzioni dopo l'ennesimo attacco «strumentale» al biologico della senatrice a vita Cattaneo, «prima che le circostanze inducano a rivolgersi alla Magistratura per tutelare l’immagine e l’operato di oltre 72.000 aziende del settore», dice la federazione del biologico.
L'Istituto di ricerca Ramazzini sta raccogliendo i fondi per avviare uno studio globale sul glifosato e ha scelto di non accettare denaro dall'industria, né da quella che produce pesticidi e/o erbicidi né da quella agroalimentare. E quindi punta a un finanziamento fal basso. Aiutiamo l'Istituto Ramazzini.
Quali sono i possibili effetti del glifosato per la salute di adulti e bambini? Lo abbiamo chiesto a Fiorella Belpoggi, direttore del Centro di ricerca sul cancro "Cesare Maltoni", polo per la ricerca indipendente e la prevenzione del cancro e delle malattie di origine ambientale.
Il glifosato, erbicida definito probabile cancerogeno per l'uomo dallo Iarc, ce lo mangiamo con un sacco di alimenti dove rimane in traccia. E si accumula nel nostro organismo. Ma è possibile evitarlo. E soprattutto è possibile evitarlo anche sui terreni, quando si coltiva. Scopriamo insieme le alternative.