Il Mensile
Scuola: tempo di occhi nuovi
Quattro docu-video realizzati dal team di «Tutta un’altra scuola» per una biodiversità positiva di idee e azioni che aiuti a trasformare le difficoltà in vere opportunità di cambiamento.
Quattro docu-video realizzati dal team di «Tutta un’altra scuola» per una biodiversità positiva di idee e azioni che aiuti a trasformare le difficoltà in vere opportunità di cambiamento.
I bambini hanno sei volte meno probabilita’ di diffondere il coronavirus rispetto gli adulti. A rivelarlo gli esperti dell’ospedale pediatrico Sant Joan de De’u di Barcellona, che hanno condotto uno studio, coinvolgendo oltre 1.900 bambini che hanno trascorso cinque settimane in 22 campi estivi a Barcellona.
EcorNaturaSì, in cooperazione con Terra Nuova, Next, Legambiente e Macrolibrarsi, presenta quattro webinar dal titolo «Il cambiamento siamo noi», che si terranno il 24 settembre, l’8 e il 29 ottobre e il 5 novembre. I temi verteranno su economia sostenibile, scelte di vita a impatto positivo sull’ambiente, agricoltura rispettosa dell’ambiente e della salute ed educazione a misura di bambino e ragazzo.
Creare i presupposti affinché si incarni il principio della libertà di pensiero è stato l’obiettivo della scuola italiana? La riflessione di Sabino Pavone, presidente della scuola steineriana Novalis e vicepresidente della Federazione nazionale delle scuole Steiner Waldorf.
Quattro docu-video realizzati dal team di “Tutta un’altra scuola” per una biodiversità positiva di idee e azioni che aiuti a trasformare le difficoltà in vere opportunità di cambiamento: è l’iniziativa portata avanti dal gruppo coordinato da Terra Nuova. “Debutto” con prima visione sul canale YouTube di Terra Nuova Edizioni il 18, 20, 25 e 27 agosto alle ore 19. I docu-video rimarranno poi disponibili per tutti.
Pochissimi tra i bambini e gli insegnanti della tedesca Sassonia hanno mostrato di avere anticorpi verso il Covid-19, dato che suggerisce come le scuole probabilmente non abbiano un ruolo così importante nella diffusione del virus come si temeva. È la conclusione di uno studio tedesco rilanciato dalla Reuters e dal New York Times.
Un grazie a tutti coloro, tantissimi, che hanno seguito l’incontro in streaming promosso da “Tutta un’altra scuola” dal titolo “Oltre i divieti e le maschere: l’educazione che vogliamo, anche a scuola” che potete anche rivedere sulla pagina Facebook e sul canale YouTube di Terra Nuova Edizioni.
Due cardiologi, uno psichiatra, un pediatra e un medico di medicina d’urgenza si sono consultati, hanno analizzato la bibliografia scientifica e hanno redatto un documento che hanno reso disponibile sui social e che qui riportiamo, con la loro autorizzazione. L’esordio è chiaro: «Macché plexiglas in classe. Tornare a scuola si può anche senza mascherine».
Un coro di critiche ha accolto le Linee guida formulate dal Comitato tecnico-scientifico istituito dal Ministero dell’Istruzione. Forte il no alle mascherine obbligatorie per bambini e ragazzi e il no all’insistenza sul distanziamento a ogni costo. Intanto in molti altri paesi europei si fanno scelte differenti.
Il comitato tecnico-scientifico del Miur ha consegnato le linee guida per normare la ripresa della scuola a settembre: distanziamento, mascherine e organizzazione differente dei tempi. Tante le posizioni critiche espresse sui social.
L’immaginazione del bambino, l’emergenza attuale, le “invasioni di campo” degli adulti: ecco l’intervento di Micaela Mecocci, insegnante Montessori con formazione internazionale per le diverse fasce di età, nonchè co-fondatrice del progetto “Tutta un’altra scuola”.
Venti medici e pediatri hanno sottoscritto una lettera aperta che è stata diffusa ai media e che si rivolge ai governanti che stanno adottando le decisioni per la gestione della “Fase 2”. Si legge nell’appello: «Impatto drammatico della chiusura prolungata della scuola. (…) La crisi sanitaria rischia di diventare crisi dei diritti dei minori».
Ha fatto scalpore l’accordo che l’Associazione Presidi ha preso con Eni affinché sia il Gruppo “del fossile” a occuparsi di educazione ambientale nelle scuole. Terra Nuova e Tutta Un’Altra Scuola propongono invece di percorrere tutt’altra strada e hanno intrapreso una collaborazione con l’associazione Paea e il Parco dell’energia rinnovabile per dare un’opportunità di formazione a studenti e docenti. Ecco le proposte per agire a tutela del clima e del Pianeta.
Il 7 e l’8 febbraio due appuntamenti da non perdere con Elena Piffero, ricercatrice ed esperta di cooperazione internazionale e politiche per lo sviluppo sostenibile, che sarà a Cuneo e a Serravalle d’Asti per presentare il suo libro “Io imparo da solo” in incontri pubblici formativi aperti a tutti e gratuiti.
La Rete delle “Mamme da Nord a Sud” (che Terra Nuova ha intervistato sul numero di gennaio della rivista) scrive al ministro dell’Istruzione e ai dirigenti scolastici e ha parole durissime per l’accordo che l’Associazione Presidi Italiani ha stretto con ENI affidandole l’aducazione ambientale nelle scuole.
Il 31 gennaio e l’1 febbraio due appuntamenti da non perdere con Micaela Mecocci, docente Montessori con formazione internazionale, che sarà a Cuneo e a Serravalle d’Asti per presentare il suo libro “Narrare il vero. Le favole cosmiche nella pedagogia Montessori” in incontri pubblici formativi aperti a tutti e gratuiti.
«Da qualche tempo amo usare la parola sinagogia al posto di pedagogia. Il termine pedagogia indica il “condurre il bambini”, inadeguata perché l’educazione non riguarda solo i bambini e perché presenta un soggetto che conduce e dirige un altro soggetto. Sinagogia vuol dire invece che l’educazione accade quando due o più soggetti si conducono insieme»: i nuovi orizzonti “sinagogici” dalle parole del professor Antonio Vigilante.
«Vogliamo un cibo proveniente da un’agricoltura che si prende cura della terra, che porta con sé la soluzione alla crisi ecologica, climatica e sanitaria». Così Vandana Shiva, presidente di Navdanya International, autrice del libro ” Agroecologia e crisi climatica” (Terra Nuova Edizioni).
L’Osservatorio Scuola dell’Alleanza nazionale Stop 5G ha prodotto il documento dal titolo “La scuola elettromagnetica”, che mette in guardia dalle insidie e dai pericoli dell’esposizione ai campi elettromagnetici dei bambini e ragazzi nelle scuole. Il rapporto è scaricabile nella versione integrale.
School Streets è la campagna per vietare le auto davanti alle scuole. Per ridurre inquinamento, favorire il benessere dei più piccoli e dar loro più autonomia.