Crescita interiore
La mindfulness a scuola
La mindfulness è una pratica di meditazione che può rivelarsi utilissima per affrontare il bullismo nella scuola di oggi e le difficoltà di concentrazione e di relazione degli studenti.
La mindfulness è una pratica di meditazione che può rivelarsi utilissima per affrontare il bullismo nella scuola di oggi e le difficoltà di concentrazione e di relazione degli studenti.
Il Tar della Lombardia ha riammesso un bambino non in regola con le vaccinazioni obbligatorie per legge alla scuola dell’infanzia paritaria e ha sospeso il provvedimento di esclusione.
La Rete nazionale delle scuole all’aperto ha il suo poster ufficiale, che contraddistinguerà gli istituti scolastici che in Italia scelgono questo approccio educativo e le famiglie che ne fanno parte. È stato realizzato grazie alla collaborazione con Terra Nuova Edizioni ed è acquistabile QUI.
Inchiesta della Procura di Roma sulla segnalata presenza di metalli pericolosi nei vaccini; le ipotesi di reato riguardano il delitto colposo contro la salute pubblica. Tante le denunce arrivate ai pm: verifiche sulla somministrazione. Riportiamo l’articolo comparso il 25 novembre su Il Fatto Quotidiano.
Dopo il pronunciamento della Corte Costituzionale che ha respinto le questioni sollevate dalla Regione Veneto nel ricorso presentato contro la legge che introduce dieci vaccini obbligatori, interviene il Coordinamento Nazionale Giuristi per la Sanità.
La Corte Costituzionale ha dichiarato infondate le questioni che erano state sollevate dalla Regione Veneto contro il decreto e la legge di conversione per l’introduzione di dieci vaccini obbligatori. I movimenti per la libertà di scelta: «Non ci arrendiamo, si va avanti».
No all’obbligo vaccinale per una serie di motivi articolati che l’Associazione di Studi e Informazione sulla Salute (Assis), l’Associazione per la Medicina centrata sulla Persona Onlus (AMCP) e l’Associazione Attuare la Costituzione (ALC) hanno illustrato durante una conferenza stampa a Milano. Disponibili anche i video degli interventi. Il 21 novembre i movimenti annunciano manifestazione a Roma.
Venerdì 27 ottobre l’Assemblèe Nationale, una delle due Camere del Parlamento francese, ha votato la legge che porta da 3 a 11 i vaccini obbligatori dall’1 gennaio 2018. La legge ha già compiuto i passaggi previsti dall’iter legislativo francese (contrariamente alle informazioni che ci erano state fornite in precedenza) ed è definitiva. Anche in Francia, come già accaduto in Italia, si sono levate fortissime le proteste di migliaia di famiglie.
In una comunicazione agli iscritti del 13 ottobre, l’Omceo (Ordine dei Medici di Roma) fornisce un’analisi della situazione venutasi a creare con l’introduzione dell’obbligo di dieci vaccinazioni per la fascia 0-16 anni in merito alla necessità di ottenere comunque dai genitori il consenso informato alla vaccinazione stessa. Riportiamo la comunicazione disponibile anche qui.
Ivan Cavicchi, docente all’università La Sapienza, torna sulla questione vaccini sul suo blog su Quotidiano Sanità: «Ai miei amici medici vorrei spiegare che alla fine la mia vera ossessione non sono i vaccini, o le mutue, o la medicina amministrata, ma è la moralità. Perché noi ci stiamo assuefando a dosi sempre più crescenti di immoralità e da tempo non sentiamo più il dovere di combatterla perché siamo diventati immuni (qui il doppio senso ci vuole) alla nausea».
Ivan Cavicchi, docente di Sociologia delle organizzazioni sanitarie e Filosofia della medicina all’università Tor Vergata di Roma, torna sulla nuova legge che ha introdotto dieci vaccinazioni obbligatorie per la fascia di età 0-16 anni e lo fa con un intervento sul suo blog de Il Fatto Quotidiano che vi riportiamo.
Luca Benci, giurista ed esperto di diritto sanitario, ha pubblicato su Quotidiano Sanità una sua lettera in risposta all’intervento della senatrice Elena Cattaneo comparso sul quotidiano La Repubblica. Vi proponiamo la lettera aperta del dottor Benci.
Mai fu più chiaro: quando si tratta di vaccini, anche per la Regione che esercita strumenti giuridici garantiti e riconosciuti ci sono strali, fulmini e saette. In questo caso c’è la minaccia di commissariamento arrivata dal ministro Lorenzin e che ha colpito nel segno, tanto che la Regione Veneto ha deciso di sospendere il decreto di moratoria sottoponendo nel contempo il quesito al Consiglio di Stato.
Una vera e propria ovazione per il professor Paolo Maddalena, vicepresidente emerito della Corte Costituzionale, sabato 2 settembre al convegno “Vaccini: tra nuovi obblighi e diritto alla libertà di scelta” a Firenze: «I profili di incostituzionalità di questa legge sono tanti, dobbiamo difendere la Costituzione e i diritti dei cittadini» ha detto in merito alla legge che ha introdotto dieci vaccinazioni obbligatorie nel nostro paese.
Venerdì 1 settembre: pubblicata nuova circolare congiunta dei ministeri della salute e dell’istruzione sugli obblighi vaccinali ai fini dell’accesso o della frequenza scolastica per l’anno 2017-2018. E si pronuncia anche il garante della privacy. Ecco i provvedimenti integrali.
La Regione Veneto presenta un secondo ricorso contro le nuove norma sui dieci vaccini obbligatori, mentre il governatore della Puglia dichiara che sosterrà i ricorsi dei genitori per la libertà di scelta.
Incombono le scadenze fissate dalla nuova legge che ha introdotto l’obbligo per dieci vaccinazioni. E per parlare proprio di questo il 2 settembre a Firenze si terrà l’incontro pubblico nazionale dal titolo “Vaccini: tra nuovi obblighi e diritto alla libertà di cura. Analisi e suggerimenti di avvocati e giuristi”. POSTI ESAURITI con le prenotazioni. IL CONVEGNO VERRA’ VIDEORIPRESO E I VIDEO SARANNO RESI DISPONIBILI.
Il Ministero della salute ha emanato le due nuove circolari operative che contengono le prime indicazioni per l’attuazione del decreto legge n. 73 del 7 giugno 2017, convertito con modificazioni dalla legge 31 luglio 2017, n. 119. Anche il Ministero dell’Istruzione ha inviato alle scuole la circolate esplicative per le procedure da seguire. Intanto il 2 settembre incontro pubblico nazionale a Firenze con avvocati e giuristi per entrare nel merito delle nuove situazioni da affrontare.
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 182 del 5 agosto il testo definitivo, convertito in legge, del decreto che introduce dieci vaccinazioni obbligatorie per la frequenza scolastica.
Il vaccino esavalente Hexyon della Sanofi, come scrive Il Fatto Quotidiano, prima del decreto poteva essere somministrato nei bambini dalle 6 settimane ai 24 mesi di vita. Dopo la conversione in legge del decreto vaccini Lorenzin, il bugiardino è stato modificato e ora può essere somministrato anche ai bambini più grandi, ai ragazzi e agli adulti.