Stili di vita
Terra Nuova all’Agrifestival di Jesolo
Il 27 e 28 settembre ci trovate all'Agrifestival a Cortellazzo di Jesolo, la due giorni dedicata alla terra, all'agricoltura biologica e biodinamica e al cibo sano e organizzata da NaturaSì.
Il 27 e 28 settembre ci trovate all'Agrifestival a Cortellazzo di Jesolo, la due giorni dedicata alla terra, all'agricoltura biologica e biodinamica e al cibo sano e organizzata da NaturaSì.
«Amnesty International Italia ha espresso rammarico per la decisione dell’Ateneo Veneto di ritirare la concessione dell’uso di una sala per la presentazione del rapporto sul genocidio israeliano nella Striscia di Gaza, in programma a Venezia il 9 gennaio 2025»: lo fa sapere la stessa Amnesty.
Una piccola libreria affacciata sulla rotonda dei tulipani a Mestre, al crocevia tra via Carducci, Piave, Miranese e Circonvallazione. Il nome Giralibri combina insieme le due passioni del proprietario Jacopo Bressan: leggere e ascoltare musica in vinile.
Il 28 e 29 settembre NaturaSì festeggia 40 anni di attività all'insegna dell’agricoltura biologica e biodinamica e del rispetto per l’ambiente e le persone. Appuntamento all’Azienda Agricola San Michele a Cortellazzo di Jesolo. Ospiti d’eccezione Giovanni Storti e Franco Mussida.
Il negozio NaturaSì a Cazzago di Pianiga, in provincia di Venezia, vende prodotti biologici fin dal 1989 e di trovate la rivista Terra Nuova! Il nostro grande grazie va alle realtà che distribuiscono Terra Nuova, per una ecologia della mente e dell'informazione.
Si terrà dal 7 al 10 settembre a Venezia la manifestazione "Decrescita: se non ora quando? Dall'illusione della crescita verde a una democrazia della terra" promossa dall'Associazione per la Decrescita in collaborazione con altre realtà e movimenti sensibili alla tematica.
I movimenti che si sono radunati a Venezia per la protesta contro il G20 hanno definito «storica» la giornata di sabato. «Non era scontato riuscire a muovere duemila persone con la militarizzazione delle città e il terrorismo mediatico che era stato fatto - hanno spiegato - ma abbiamo affermato che il mondo diverso passa attraverso la critica radicale al sistema di potere che governa il mondo».
Huffington Post ha raggiunto e intervistato Luca Casarini, veneziano e attivista No Mose: "Se è successo questo è colpa dell’incuria, dei miliardi buttati in una grande opera inutile come il Mose, solo un volano per intascare tangenti" ha detto.