Idee rivoluzionarie… cose di “Un altro mondo”

Un Altro Mondo è un documentario illuminante e rivelatore, che si occupa di grandi questioni legate al nostro futuro possibile. E il libro approfondisce queste tematiche e arricchisce di contenuti la riflessione del regista, Thomas Torelli. Fresco di stampa e ora in distribuzione, il libro, come il film,  «a partire dal presente, propone un’analisi che va indietro nel tempo alla ricerca di civiltà come i Maya e i nativi americani che si sono sviluppate in modo diverso ma dalle quali abbiamo molto da imparare; società sterminate da noi in nome dello “sviluppo” e della “modernizzazione”, ma che oggi vengono prese da esempio per insegnarci molto su noi stessi, sul nostro presente e sul futuro che ci stiamo costruendo», spiega Torelli.

«Dopo il film è venuto il libro, lo abbiamo ritenuto un passo necessario – prosegue il regista – Nasce dall’esigenza di approfondire le riflessioni che hanno toccato così tanto le persone. Il film ha portato con sé qualcosa di magico, è andato oltre la stessa pellicola, la gente fin da subito ha avvertito il desiderio di approfondire. Spesso alle proiezioni venivano persone che lo avevano già visto portando amici e conoscenti ed esprimendo il desiderio di saperne di più; il libro, dunque, è lo strumento che permette alle persone proprio questo. Sono due piani diversi che si integrano».

Inno al cambiamento attraverso un percorso che si snoda tra la Storia, la Scienza, la Fisica, la Spiritualità.

Nativi americani, Maya, Aborigeni australiani, gli incontri con Masaru Emoto ed Emilio Del Giudice, le religioni e poi gli interventi di Igor Sibaldi, Antonio Giacchetti, Massimo Citro, Giorgio Cerquetti. Un inno alla positività, al cambiamento, l’esplicazione di concetti complessi che arrivano alla comprensione di tutti; il libro accompagna il lettore lungo un tragitto che dona speranza e rende i sogni meno irraggiungibili.