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A Milano il 6 settembre corteo per il Leoncavallo

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Per il 6 settembre i sostenitori del Centro sociale Leoncavallo a Milano hanno indetto una mobilitazione in città per protestare contro lo sgombero avvenuto nelle scorse settimane.

A Milano il 6 settembre corteo per il Leoncavallo

di Marta Valota

Per il 6 settembre i sostenitori del Centro sociale Leoncavallo a Milano hanno indetto una mobilitazione in città per protestare contro lo sgombero avvenuto nelle scorse settimane. Il ritrovo è alle ore 14 in Porta Venezia.

Il motto con cui è stata indetta la manifestazione è: «In difesa degli spazi pubblici e sociali autogestiti, contro la gentrificazione, per il diritto all’abitare, contro la speculazione edilizia, il saccheggio delle Olimpiadi Milano-Cortina e i padroni delle città».

Il Centro sociale, sgomberato lo scorso 21 agosto da via Watteu con un’operazione delle forze dell’ordine ordinata dal Ministero dell’Interno, è, se non il primo spazio occupato della città, di sicuro il più longevo. Nato a Milano nel 1975, il Leoncavallo SPA – Spazio Pubblico Autogestito, ha attraversato epoche e generazioni. 

Dalla prima area dismessa di 3600 metri quadri in via Leoncavallo, nel quartiere Casoretto, occupata da un gruppo di militanti extraparlamentari di un movimento rivoluzionario sessantottino, negli anni si sono susseguiti diversi tentativi di sgombero, quello degli anni ’90 che ha mobilitato in difesa dello spazio oltre 20.000 persone da tutta Italia, l’approdo nella nuova sede di via Watteau nel 1994, che ha ospitato diverse esperienze (Radio Specchio Rosso, la Casa delle donne, la Scuola Popolare fino alla recente Trema la terra). «Noi abbiamo un’altra idea di città e di mondo che da cinquant’anni a oggi è cambiata e si è fatta anche transfemminista, intersezionale, antiabilista, una città a tutela delle agricolture contadine e dei loro territori aggrediti, per l’accesso al cibo come nutrimento culturale» scrivono i militanti. E poi ancora, sulle ragioni della mobilitazione: «Vogliamo costruire un grande corteo il 6 settembre per un’altra Milano e per tutte le città sempre più segnate da zone rosse, limitazioni, biglietti di ingresso, selezioni obbligate. Lo sgombero del Leoncavallo è una evidente conseguenza delle trasformazioni avvenute a Milano a partire dal piano urbanistico. Modello che si vorrebbe estendere altrove. Ma è anche vendetta del potere contro chi prova a resistere».

La manifestazione attraversa le date del festival antirazzista Abba Vive che si tiene dal 5 al 7 settembre al Parco Sempione. «Un evento che rappresenta la memoria viva delle nuove generazioni antirazziste e decoloniali che sono il futuro di Milano» dicono gli organizzatori.

Oltre cinquanta le prime adesioni formali pervenute da tutta Italia.

Per chi fosse interessato ad aderire formalmente scrivere a: segreteria@leoncavallo.org

Prime adesioni formali al corteo:

– 232 APS
– Abitare in Via Padova, Chiediamo Casa Milano e Social Forum dell’Abitare
– AFA Autoproduzioni Fichissime AndergrAund
– Alleanza Verdi e Sinistra
– Arci Milano, Lodi, Monza Brianza
– ASD Milano Bike Polo
– Associazione culturale Pergola Tribe
– Associazione familiari ed amici di Fausto e Jaio
– Associazione Fuori Mercato Movimento per l’Autogestione
– Associazione Kurdistan Milano
– Cellula Mao di Milano Partito Marxista-Leninista Italiano
– Circolo Anarchico Ponte della Ghisolfa
– Circolo Lato B – Associazione La Freccia
– Cnca Lombardia
– Collettiva Psicologia Anticarceraria
– Comedians – Gabriele Salvatores, Gigio Alberti, Claudio Bisio, Antonio Catania, Paolo Rossi, Renato Sarti, Bebo Storti
– CSA Lambretta
– CSA Pacì Paciana
– CSOA Forte Prenestino
– Folletto 25603
– FONC – Fanfara Obbligatoria Non Convenzionale
– La Redazione di MilanoInMovimento
– La Terra Trema
– Libreria Zazà
– LSOA Buridda
– LUME – Laboratorio Universitario MEtropolitano
– Memoria Antifascista
– Mondeggi Bene Comune – Fattoria Senza Padroni
– Municipi sociali di Bologna
– Murga Glamourga
– Osservatorio sulle Nuove Destre
– Palestra Popolare Trollman di Bergamo (CSA Pacì Paciana)
– Parte in Causa – Antispecismo Radicale
– Partito della Rifondazione Comunista – Federazione Provinciale di Milano
– Perimetro
– Possibile Milano
– Punkreas
– QPRIDE – il Pride di Quartiere / Dergano e Bovisa
– Rete Artivismo Milano
– Shake Edizioni
– Sinistra per l’Ucraina
– Spazi sociali di Reggio Emilia
– Spazio sociale Filorosso ’95 – Rende (CS)
– UDU – Unione degli Universitari
– Unione Giovani di Sinistra
– Via Dolce Via APS

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