Il parto di pro-testa
Il 20 aprile a Roma sarà inaugurato il nuovo sportello “Parto di pro-testa”, grazie all’impegno dell’associazione Nanay.
Il 20 aprile a Roma sarà inaugurato il nuovo sportello “Parto di pro-testa”, grazie all’impegno dell’associazione Nanay.
E’ nata a marzo in Brianza l’associazione “Fuori dalla scuola”: un gruppo di famiglie propone ai bambini la riscoperta della natura attraverso il contatto e la comunicazione empatica.
Sono approdati in questi ultimi tempi diversi titoli sul mercato librario dedicati a spiegare ai bambini l’oggettiva esistenza delle famiglie omosessuali. E si sono alzate le barricate da parte di alcuni partiti politici e gruppi di genitori. L’associazione dei bibliotecari ne ha parlato alla Fiera del libro per ragazzi di Bologna e il dibattito è approdato anche su Il Fatto Quotidiano.
Si è tenuto a Montichiari (Brescia) il convegno “Fattorie didattiche: nuovi ruoli e innovazione” che ha visto la presentazione di una realtà in forte espansione che propone un modello educativo a contatto con la natura.
La maggioranza delle mamme si sente ripetere dal proprio pediatra che, sui 4-5 mesi di vita, occorre iniziare lo svezzamento e spesso vengono consigliati omogeneizzati di frutta, verdura e carne oltre magari ai latti di proseguimento. Ma va proprio bene così? Lo abbiamo chiesto all’esperta, la dottoressa Michela Trevisan.
Sono sempre di più le donne che avvertono l’intima e profonda necessità di riappropriarsi delle proprie competenze in fatto di gravidanza e nascita. Sono sempre di più le donne che scelgono il parto naturale e umanizzato, che spesso preferiscono la casa all’ospedale. E tra le figure che assistono la donna in questo percorso, sta emergendo quella della doula.
Malgrado le polemiche sollevate da un gruppo di genitori per la presenza del libro “Ho 2 mamme” in biblioteca a Carate, il consiglio comunale ha deciso di lasciarlo sugli scaffali.
Si moltiplicano le critiche verso la scuola «ufficiale», a cui si rimprovera di non ascoltare i bisogni dei bambini soffocandone talenti e pulsioni. Le alternative esistono e sempre più persone scelgono l’insegnamento non convenzionale.
Nel periodo della gravidanza, e durante e dopo il parto, anche in Italia è possibile contare sull’appoggio di figure non sanitarie che richiamano e valorizzano saperi e competenze che le donne possono riscoprire.
Il parto è un incontro di esseri, di mondi, di anime, un momento d’amore pieno che nel contempo lega e slega due esseri viventi che si apparterranno per l’eternità: la madre e il figlio.
Sarà proiettato al cinema Odeon di Firenze (piazza Strozzi) il 7 marzo il film “Tigers” (ore 20), una denuncia del business del latte artificiale. La proiezione avviene nell’ambito della rassegna “Tutti nello stesso piatto”, di cui Terra Nuova è partner.
Sta partendo all’università di Perugia un corso per educatori ed educatrici prenatali volto a formare figure che si occupino della gravidanza e della relazioni che durante i nove mesi di attesa si instaurano tra genitori e bambino.
“Ho 2 mamme” approda alla biblioteca comunale di Carate Brianza e un gruppo di genitori si solleva chiedendo al consiglio di eliminare il volume e toglierlo alla vista dei bambini. E dire che siamo nel 2015…
In Olanda arriva a casa alle donne in gravidanza un kit per il “parto in casa”: tutto l’occorrente, ma senza dispositivi medici. Viene spedito un mese prima del lieto evento al domicilio dei futuri genitori. In Italia siamo ancora agli antipodi.
Il modello di scuola “convenzionale” è in crisi, questo è ormai sotto gli occhi di tutti. Scuole vissute come “gabbie” in cui tenere chiusi i bambini anziché favorire il respiro della libertà negli spazi aperti, metodi grigi e autoritari, giudizi che spesso non tengono in considerazioni le individualità. «E’ ora di lasciare i bambini…liberi di imparare» spiega Irene Stella, insegnante di matematica, membro attivo della European Democratic Education Community e conoscitrice del mondo delle scuole libertarie.
A grande richiesta la un nuova edizione della Fiera del Bambino Naturale, un weekend dedicato ai bambini e ai genitori, alle buone pratiche familiari, all’educazione empatica e rispettosa e agli stili di vita sostenibili in famiglia. INGRESSO GRATUITO
Sentenza choc in Gran Bretagna: una cittadina britannica con un basso quoziente intellettivo e non in grado di badare ai suoi sei figli, cresciuti in case di accoglienza, potrà essere prelevata dalla sua abitazione e sterilizzata forzatamente dalle autorità sanitarie.
Malgrado ci siano norme precise sulla commercializzazione dei latti artificiali, ogni anno in Italia vengono segnalate centinaia e centinaia di violazioni del Codice internazionale. Ma le mamme possono difendersi.
Una campagna per abolire i compiti a casa nella scuola dell’obbligo, per un modello di apprendimento più attivo e operativo. I compiti sarebbero discriminanti e addirittura dannosi. Voi come la pensate?
Il 7 febbraio a Calenzano si terrà il convegno “Progetto Scuola di Comunità – Anna Frank di Settimello” dedicato al progetto che un gruppo di genitori, uniti in associazione, stanno portando avanti insieme agli insegnanti della scuola. Il programma del convegno è scaricabile dall’allegato Pdf.