Festa della sostenibilità
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Quando
Da Venerdì 2 Settembre 2016
a Domenica 4 Settembre 2016
Dove
Fano
Sito web
Festa-della-sostenibilita
Il progetto della Fiera della Sostenibilità si fermò nel 2014 alla sua nona edizione. Il Gruppo di acquisto solidale di Fano (GasFano Fortuna), che conta più di 200 famiglie iscritte, decide di riprendere in mano quel progetto e trasformare la decima edizione di quella Fiera nella 1° Festa della Sostenibilità.
Perché sostenibilità e perché festa
Una società sostenibile soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle future generazioni di soddisfare i propri. Quindi è una società in grado di andare avanti generazione dopo generazione, una società “lungimirante”, flessibile e “saggia”. La sostenibilità impone quindi attenzione agli equilibri ambientali e sociali, offrendo alla persone una vita dignitosa che consenta condizioni di benessere adeguate a chiunque.
La necessaria transizione verso una società sostenibile impone, e imporrà, profondi cambiamenti sociali ed economici. Un cambiamento necessario in quanto la prospettiva di mantenere gli odierni squilibri sia ambientali che sociali non sarà perpetuabile e la situazione attuale, definita di profonda “crisi” ne è un evidente sintomo. Non sappiamo esattamente come sarà la società sostenibile di domani, ma ci immaginiamo e ci impegniamo nel cercare le vie e le strade che portano a questo domani rendendo quanto più piacevole e desiderabile la rivoluzione sostenibile in atto.
La sostenibilità diviene quindi un percorso, una via da intraprendere con fantasia, immaginazione e gioia, una festa.
I promotori della Festa della Sostenibilità sono alla ricerca pratica di “sostenibilità” e la festa ne vuole essere un momento importante di relazione, condivisione e partecipazione per un costruttivo confronto gioioso sul domani che desideriamo.
Tema della festa: Le relazioni
Le relazioni come punto di partenza, imprescindibile, per poter costruire un mondo sostenibile. Tra le varie crisi che sta attraversando l’attuale società (economica, finanziaria, ecc.) forse la più forte e destabilizzante è quella relazionale.
Vogliamo ripartire da lì, trattando sotto diversi aspetti le relazioni:
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Le relazioni a livello economico (produttori, consumatori, etc.)
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Le relazioni dell’uomo con l’ambiente
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Le relazioni a livello sociale (tra generazioni, tra popoli di etnie diverse, tra estrazioni diverse)
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Relazioni tra cittadini e istituzioni e Res Pubblica (non a caso il GAS ha partecipato agli stati generali proposti dall’attuale amministrazione)
Per costruire qualsiasi cosa insieme, a maggior ragione una società sostenibile, bisogna prima di tutto ripensare a come gli attori del cambiamento interagiscono, si confrontano e scelgono. La strada del cambiamento non può passare solo per alcuni ma possibilmente per tutti e per ottenere il coinvolgimento delle persone la relazione è fondamentale.
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Fano, 2-3-4 settembre 2016
Piazza Amiani – Corte Sant’Arcangelo – Mediateca Montanari “MEMO”
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