Aquapol: sconto fino al 30% ai lettori di Terra Nuova fino al 30 giugno!

Moltissime case sono afflitte da problemi di umidità nei muri sia nei centri storici che in campagna.

I vecchi edifici, cascine, chiese, anche se ristrutturati, quasi mai hanno isolamenti orizzontali nelle murature, nelle fondamenta e se li avevano è probabile che si siano ormai deteriorati.

L’acqua nel terreno viene quindi “risucchiata” per capillarità dai muri come se fossero dei biscotti inzuppati, creando un clima insalubre in casa, problemi di intonaci e muri che si rompono ecc. In totale ci possono essere 12 tipi di umidità negli edifici.

I metodi invasivi per trattare questo problema rischiano di peggiorare la situazione e anche di minare alla stabilità dei muri e delle case. Ad esempio i tagli chimici con resine e i tagli fisici del muro.

Usare deumidificatori crea un effetto tipo stoppino di candela, il muro aspira ancora più acqua dal terreno incrementando l’ascesa di Sali che poi spaccano e rovinano ancora di più i muri e l’intonaco.

L’approccio “tradizionale”, spesso consigliato dagli “esperti” è sempre molto invasivo. L’idea è che più si usa forza e più si otterranno risultati; la verità è che quasi nessuno di questi esperti può vantare effettivi prosciugamenti con questi metodi. L’acqua trova sempre un modo di passare o salire più in alto.

Verso la metà degli anni 80 l’inventore Austriaco Ing. Mohorn, quasi per caso, ha scoperto che era possibile, risolvere il problema facendo semplicemente tornare l’acqua nel terreno da dove è venuta – senza usare metodi invasivi, ma al contrario, sfruttando forze della natura! La terra è un enorme fonte di energia.

In effetti se l’acqua riesce a vincere la forza di gravità e salire nei muri delle case allora per quale ragione non potrebbe esserci un modo naturale di aiutare la forza la di gravità e far ritornare l’acqua nel terreno?

Era necessario smettere di pensare in modo “occidentale” e invasivo e smettere di usare forza bruta contro i muri delle case. E fu così che sviluppò e brevettò il dispositivo Aquapol, il primo metodo naturale di deumidificazione. Tramite un sistema di antenne, Aquapol capta energie terrestri naturali e le convoglia per invertire la polarità delle molecole d’acqua che sono nei muri delle case, facendole scendere definitivamente nel terreno per non tornare mai più.

Già poche ore dopo la sua installazione Aquapol fa smettere all’acqua di salire. Aquapol, negli anni si è dimostrato così efficace per l’umidità di risalita che ora si garantisce con garanzia di rimborso al 100% in caso di mancanza di risultati.

I successi di questa tecnologia sono stati così tanti che la tecnologia Aquapol, nonostante sia stata osteggiata dagli “esperti” e molti “addetti ai lavori” si è espansa in quasi tutto il mondo. Aquapol fin dal 1985 è il metodo N.1 di prosciugamento naturale dei muri umidi, con più di 50,000 installazioni in Europa e più di 4000 in Italia. Anche il prestigioso Istituto Centrale per la Conservazione ed il Restauro ha monitorato l’installazione di Aquapol nella Basilica di Santa Maria in Trastevere a Roma ed ha fatto una expertise al riguardo.

Con decine di migliaia di edifici pubblici e privati ormai prosciugati Aquapol oltre ad essere un successo per la de umificazione è anche la prima dimostrazione che l’energia libera esiste e può essere utilizzata, dandoci la speranza che in futuro queste energie possano essere sfruttate gratuitamente anche per altri scopi.

Aquapol sta per compiere 30 anni – GREENTECH SRL Concessionaria Aquapol Alta Lombardia propone uno sconto promozionale fino al 30% su tutte le nuove installazioni ai lettori di Terra Nuova, fino alla fine di Giugno.

Se avete problemi di Umidità in Casa – Prima di fare un intervento invasivo, un cappotto, un taglio fisico o chimico o usare intonaci “di moda” interpellateci per un sopralluogo, senza impegno!