PETIT PAYSAN di Hubert Charuel con Swann Arlaud (90 min – v.o. sott. it.) NO-MAD ENTERTAINMENT
In Francia, assai più che in Italia, esiste una nuova generazione di agricoltori che si sta riavvicinando alla campagna; tale ritorno non sempre poggia però sull’esperienza e la tradizione che ebbero le generazioni precedenti nate e vissute per secoli a contatto, e quasi in simbiosi, con la terra. Addirittura, come per il protagonista di Petit Paysan, Pierre (Swann Arlaud), si pongono insolubili questioni etiche legate al devastante abuso che la nostra società ha compiuto e compie ai danni della natura. Questo giovane allevatore, che ha ripreso l’attività dei genitori, dedica ogni minuto dell’esistenza ai suoi animali. E quando apprende che in Francia si sta diffondendo un’epidemia di “mucca pazza” e centinaia di capi saranno abbattuti comincia ad aver paura: cosa farà adesso che strani sintomi si manifestano anche sulle sue bestie? Negherà a tutti l’evidenza, anche alla sorella veterinaria?
Giannozzo Pucci (giornalista ed ecologista), Gloria Germani (filosofa e scrittrice) e Marco Luceri (critico cinematografico) intervengono alla fine della proiezione, proponendo una riflessione a partire dal film, sulla degradazione della natura. Il dramma rurale di Hubert Charuel si presta a diverse e interessanti interpretazioni di carattere morale, come il dilemma del protagonista Pierre sulla scelta di sopprimere o meno le sue bestie a salvaguardia della salute pubblica. Il contrasto tra l’amore per la natura e il senso di sopravvivenza diventa uno spunto per un’ampia riflessione sul rapporto tra l’uomo e la natura sempre più “profanata” da una società post-industriale che ha cancellato ogni traccia delle proprie origini rurali.
Se sei abbonato/a alla rivista Terra Nuova, effettua il log-in con le credenziali del tuo account su www.terranuovalibri.it per accedere ai tuoi contenuti riservati.
Se vuoi creare un account gratuito o sottoscrivere un abbonamento, vai su www.terranuovalibri.it.
Subito per te offerte e vantaggi esclusivi per il tuo sostegno all'informazione indipendente!
