Scade il 30 settembre il termine per presentare domanda per ottenere il “bonus librerie” che consentirà notevoli sconti su tasse, imposte e contributi.
Il credito d’imposta è rivolto a specifiche voci di spesa: potrà essere richiesto in relazione al versamento di IMU, TASI e TARI, per l’imposta relativa all’occupazione del suolo pubblico, per le spese di affitto, per il mutuo ovvero per la quota di importo relativo al versamento dei contributi previdenziali e assistenziali per i dipendenti.
Il calcolo dell’importo di tax credit riconosciuto a ciascuna libreria verrà effettuato secondo le aliquote indicate nella tabella allegata al decreto attuativo pubblicato in GU e sulla base dei quatto scaglioni di fatturato annuo che di seguito si riporteranno.
Per beneficiare del bonus, ciascuna libreria, nel rispetto dei requisiti che si specificheranno in seguito, dovrà presentare apposita domanda entro il 30 settembre di ciascun anno, sulla base dei modelli che saranno predisposti dalla Direzione Generale Biblioteche e Istituti Culturali del MIBACT.
Regole, importi e beneficiari del tax credit
Per il settore si tratta di un’importante agevolazione che consentirà di beneficiare di uno sconto rilevante su tasse, imposte e contributi.
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fino all’importo massimo di 20.000 euro all’anno per le librerie indipendenti;
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fino all’importo massimo di 10.000 euro all’anno per le librerie ed altri esercenti ricompresi in gruppi editoriali e dagli stessi direttamente gestiti.
I gruppi editoriali che ricomprendono una o più librerie gestite direttamente potranno beneficiare complessivamente di un credito d’imposta annuo pari all’importo massimo del 2,5% delle risorse disponibile.