Un Natale che impatta meno sull'ambiente. È quello che sognano, a parole, gli Italiani, preferendo gli acquisti verdi. Ma il Natale più ecologico dovrà senz'altro passare attraverso una maggiore sobrietà. Meglio curare i rapporti umani...
In Italia cambia la mobilità, con l'auto in crisi e l'aumento dei servizi condivisi. Le prime anticipazioni del rapporto Euromobility parlano di un'Italia divisa in due
Emanuela Ascari prosegue nel raccontare ai lettori di Terra Nuova le tappe del suo viaggio tra arte e ruralità nelle campagne italiane. Ecco un'altra tappa del suo tour, che ci racconta con le sue parole e con le parole di Maddalena Pasquetti, uno delle protagoniste.
Lei è Linda Maggiori, abita a Faenza, è madre di tre figli e, insieme al marito, ha concretizzato obiettivi di tutto rispetto. La loro è una famiglia “a rifiuti zero”, come altre che fanno parte di una vera e propria rete che sta cambiando le cose dal basso e dal piccolo.
In questo mese che ci avvicina al Natale, possiamo regalarci una vera (ri)nascita. Adulti o bambini non importa, tutti possiamo imparare a confrontarci con il nostro dolore, la rabbia, la paura, per lasciarli andare e riconquistare la serenità.
A Parma il 23 Gennaio il primo weekend di Formazione Avanzata Osteofluidica Cranio Sacrale.
Vogliamo salvare davvero il clima? Dobbiamo cominciare a tagliare i sussidi alle fonti fossili, che nel mondo sono superiori alla spesa sanitaria. Legambiente ha fatto il conto: In Italia 14,7 miliardi di euro di sussidi ai clima killer
Da dieci giorni nelle città della Pianura Padana si respira un'aria con alte concentrazioni di polveri sottili. Oltre al divieto di circolazione per gli euro 3, mezzi pubblici gratuiti per accompagnare i figli a scuola, abbonamenti gratuiti alle bici
Si chiama Fondazione Tribunal Monsanto, conterà su giudici internazionali e a ottobre 2016 metterà sotto processo la multinazionale Monsanto per i danni provocati all'ambiente e alla salute umana.
L'appuntamento con la rubrica Mondo ciclabile di dicembre: la storia della città di Lubiana, dove al centro si mette i bisogni di socializzazione e di relazione delle persone.
Settimana decisiva per l'eventuale accordo con cui si dovrà concludere il summit sul clima di Parigi, criticato per essere partito al ribasso e per avere tra gli sponsor alcuni tra i maggiori inquinatori. Ma c'è già chi dice: "Servirebbe un miracolo".
Roger Waters è stato uno dei fondatori dei Pink Floyd e nel suo recente film, “The wall”, unisce il racconto epico con la storia personale dai quali esce una netta condanna della guerra.
Toccante e sconcertante il reportage di Rai News sulle condizioni di vita dei bambini in Bangladesh, costretti a cucire jeans per 18 ore al giorno.
A dicembre il buio trionfa decisamente sulla luce, anche se dal 22 il sole riprende la sua lenta ascesa, tanto da essere celebrato, fin dall'antichità, in molte feste che cadono proprio in questo mese, tutte contraddistinte dall'accensione di fuochi e falò: dalla celtica Yule, alla festa dell'immacolata e della Madonna di Loreto.
La puntata di Report del 6 dicembre ha fotografato un business sconcertante: 128 milioni milioni di euro spesi solo per gli snack per cani e gatti. Cifra che però non è nulla rispetto al miliardo e ottocento milioni di euro complessivi che spendono i 14 milioni di proprietari di animali da compagnia.
Vogliamo proporvi il discorso che Gino Strada ha pronunciato a Stoccolma durante la cerimonia di consegna dei Right Livelihood Awards, i "premi Nobel alternativi". Un importante riconoscimento per il lavoro di Emergency contro la guerra e a favore delle vittime.
Possiamo ancora permetterci di pensare al Natale come una folle corsa al consumismo? Riflettiamo bene su cosa regaliamo ai nostri figli, a parenti e amici. Il dono è un gesto di tenerezza e d’amore, non è una merce che passa di mano!
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L’Italia è il paese più corrotto d’Europa, secondo il Corruption Perception Index 2014 di Transparency International. In classifica il nostro paese è al 69esimo posto, insieme a Grecia, Romania e Bulgaria.
C'è in Italia oggi chi lavora la terra in modo leale, rispettandola? Chi è che oggi funge da anello di continuità tra il contadino del passato e un nuovo modello di agricoltore moderno (che non sia quello industriale)? Chi sono e dove sono queste persone? Come vivono, come lavorano la terra? E poi ancora, c'è la potenzialità di un'economia reale e di uno sviluppo culturale attraverso la conoscenza e la valorizzazione di queste realtà?