Gli annunci immobiliari oggi devono riportare il consumo energetico degli edifici. Ma attenti ai numeri…
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Finora il valore del mercato immobiliare era condizionato dalla posizione e dalla qualità delle finiture, ma oggi il consumo energetico diventa sempre più importante. Dal 1° gennaio, la legge impone a tutte le agenzie immobiliari l’obbligo di riportare l’indice numerico di prestazione energetica sugli annunci, siano essi esposti in vetrina o pubblicati sul web.
Attenzione però: in Italia la classe energetica è determinata in funzione dell’impiantistica e della forma dell’edificio, non da un valore assoluto in termini di efficienza. In parole povere, meglio fidarci dei numeri più che delle etichette: una villetta singola o una casa in montagna potrebbe infatti ottenere una classificazione energetica migliore di un appartamento, anche se in realtà ha consumi più elevati. In seguito a un richiamo della Commissione europea, è invece scomparsa la possibilità di autocertificare l’immobile in classe G.
Intanto a Berlino è stata inaugurata la Plus Energie Haus, una casa che produce il doppio di energia di quanto ne serva agli abitanti, e che rimarrà aperta alle visite del pubblico fino al 29 febbraio. Lettture consigliate: