Predio Burgochiarito
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Un borgo in attesa di essere riabitato e un sogno ben radicato in terra.
Il progetto nasce dal territorio, da un antico podere che si tramanda fino agli attuali proprietari dal 1695. Il terreno si estende per circa 12 ettari fra collina e valli, dove scorrono due torrenti. Vi è un aranceto in produzione ma un po’ in sofferenza, moltissimi alberi sparsi di ogni specie, fra cui ulivi, mandorli, carrubi, tanto terreno fertile non coltivato ed un bosco di querce. Esistono caseggiati per circa 300 mq, una torre per il sollevamento dell’acqua e due grotte sotto la casa. Il paesaggio è molto suggestivo e panoramico, ricco di attrattive naturalistiche e storiche.
Ci occupiamo di questo posto da sempre e da quasi dieci anni in modo sistematico, ma solo di recente abbiamo deciso di formare un gruppo per avere più forza ed allargare l’esperienza ad altri.
Ci occupiamo di questo posto da sempre e da quasi dieci anni in modo sistematico, ma solo di recente abbiamo deciso di formare un gruppo per avere più forza ed allargare l’esperienza ad altri.
L’idea si basa sul recupero del podere e sulla istituzione di un borgo rurale da governare con la forma della cooperativa. I proprietari cedono le quote a chi vuole far parte del progetto e con i fondi si realizzano le opere. Ci saranno diverse forme di partecipazione: socio fondatore, socio ordinario, socio finanziatore, socio temporaneo, ospite. Tutti i caseggiati esistenti saranno ristrutturati in modo da ospitare stabilmente i soci residenti con i rispettivi nuclei familiari, ci saranno diverse tipologie di alloggi secondo la dimensione del nucleo, che può essere anche di una sola persona. I servizi principali saranno gestiti in comune, saranno create delle zone di ritrovo per favorire i rapporti di conoscenza e di solidarietà sia all’interno che all’esterno del gruppo.
Attualmente ci sono due persone stabilmente, una saltuariamente, altre due in fase di conoscenza e i volontari di Wwoof Italia che ci
aiutano nei lavori tutto l’anno. Non c’è un numero stabilito di partecipanti, l’ideale sarebbe da 4 a 8 persone fisse. Allo stato i lavori procedono lentamente per mancanza di fondi, diamo priorità al restauro dei caseggiati, che in parte saranno adibite ad abitazione per i soci, poi all’adeguamento degli impianti e delle colture esistenti (aranci, mandorli, ulivi, carrubi), alla creazione dell’orto e al progressivo inserimento di altri animali da fattoria (asini, pecore, ecc.) oltre alle api e alle galline che già ci sono. La cooperativa sarà formata dalle persone che vivranno e lavoreranno all’interno del borgo, che farà tesoro del patrimonio paesaggistico, delle tradizioni rurali e artigiane e dei principi di salvaguardia dell’ambiente. Il gruppo sarà impegnato a ricercare uno stile di vita equilibrato e libero dal condizionamento del consumismo e della ricerca esclusiva del benessere materiale.
aiutano nei lavori tutto l’anno. Non c’è un numero stabilito di partecipanti, l’ideale sarebbe da 4 a 8 persone fisse. Allo stato i lavori procedono lentamente per mancanza di fondi, diamo priorità al restauro dei caseggiati, che in parte saranno adibite ad abitazione per i soci, poi all’adeguamento degli impianti e delle colture esistenti (aranci, mandorli, ulivi, carrubi), alla creazione dell’orto e al progressivo inserimento di altri animali da fattoria (asini, pecore, ecc.) oltre alle api e alle galline che già ci sono. La cooperativa sarà formata dalle persone che vivranno e lavoreranno all’interno del borgo, che farà tesoro del patrimonio paesaggistico, delle tradizioni rurali e artigiane e dei principi di salvaguardia dell’ambiente. Il gruppo sarà impegnato a ricercare uno stile di vita equilibrato e libero dal condizionamento del consumismo e della ricerca esclusiva del benessere materiale.
Sarà svolta attività agricola diversificata, di pastorizia e di artigianato e saranno favorite le iniziative didattiche e sociali, tese alla valorizzazione del ritorno ad una vita responsabile e partecipata fin dai bisogni essenziali. Sarà raggiunta l’autosufficienza alimentare ed energetica, i prodotti in esubero
verranno venduti con il sistema della vendita diretta. La vita del borgo rurale sarà alimentata dal piacere di lavorare “insieme alla natura” e dai rapporti di cooperazione e di scambio fra i componenti del gruppo e verso l’esterno, rimanendo esclusa ogni forma di sofisticazione religiosa, ideologica o chimica. Il gruppo vuole imparare la vita dalla natura e dai secoli, prima di recitare le facili teorie di tendenza, forbite di parole dal suono elegante ma spesso prive di sottostrato cognitivo, di forza propulsiva e di sentimento, assolutamente necessari a chi la natura la incontra per davvero.
Permacultura, orto sinergico, agricoltura biodinamica, ecovillaggio, sviluppo sostenibile, dieta vegetariana, regola del consenso, pacifismo, ecc..: non ci “vestiremo” del linguaggio dei sognatori dell’eden, ma in silenzio lotteremo per costruire qualcosa che gli somigli, dove andare a vivere non da santi ma da umili peccatori.
verranno venduti con il sistema della vendita diretta. La vita del borgo rurale sarà alimentata dal piacere di lavorare “insieme alla natura” e dai rapporti di cooperazione e di scambio fra i componenti del gruppo e verso l’esterno, rimanendo esclusa ogni forma di sofisticazione religiosa, ideologica o chimica. Il gruppo vuole imparare la vita dalla natura e dai secoli, prima di recitare le facili teorie di tendenza, forbite di parole dal suono elegante ma spesso prive di sottostrato cognitivo, di forza propulsiva e di sentimento, assolutamente necessari a chi la natura la incontra per davvero.
Permacultura, orto sinergico, agricoltura biodinamica, ecovillaggio, sviluppo sostenibile, dieta vegetariana, regola del consenso, pacifismo, ecc..: non ci “vestiremo” del linguaggio dei sognatori dell’eden, ma in silenzio lotteremo per costruire qualcosa che gli somigli, dove andare a vivere non da santi ma da umili peccatori.
Per maggiori dettagli si rimanda allo statuto, al regolamento interno, al progetto e al programma di spesa.
Il sito si trova a:
Carlentini (SR) Contrada Burgugliarito
www.naturamata.org
Recapito postale: Elisabetta Marletta, via Castagneto n° 31 – 95124 Acireale (CT)
Referente: Luciano Favara mail: faluc@naturamata.org – tel. 3357027071
Carlentini (SR) Contrada Burgugliarito
www.naturamata.org
Recapito postale: Elisabetta Marletta, via Castagneto n° 31 – 95124 Acireale (CT)
Referente: Luciano Favara mail: faluc@naturamata.org – tel. 3357027071