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Agricoltura

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No ai nuovi OGM: dal 20 al 28 aprile mobilitazioni in tutta Italia

Dopo il via libera dato alla prima sperimentazione in campo in Italia dei nuovi Ogm (Ngt) in provincia di Pavia, con l’ autorizzazione del Ministero dell’Ambiente e il parere positivo di Ispra, e a fronte del  Decreto Siccità approvato che ha abolito i controlli sugli eventuali effetti negativi sull’ambiente circostante, la coalizione “Cambiare il campo” promuove  una settimana di mobilitazione dal 20 al 28 aprile 

Il Mensile

Coltivare con l’aiuto dei batteri

Ogni singola pianta ospita al proprio interno batteri cosiddetti endofiti, che la aiutano ad acquisire nutrienti, a combattere i patogeni e a sviluppare resistenza agli stress ambientali e biotici. La scoperta del ciclo della rizofagia può rivoluzionare il nostro modo di coltivare.

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“Perché fermare i nuovi OGM”: il libro di Francesco Paniè e Stefano Mori

Il fronte pro OGM sta premendo per accelerare la deregolamentazione totale per la coltivazione in campo dei nuovi prodotti ottenuti con le New Genomic Techniques. Le associazioni contadine, la società civile, numerosi ricercatori e le associazioni del biologico stanno cercando di contrastare questa avanzata. Ve lo raccontiamo nel nuovo libro  “Perché fermare i nuovi OGM”, con studi, evidenze scientifiche e testimonianze di resistenza.

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ECVC: nuovi Ogm, iter “in pausa”. Se ne parla dopo le elezioni europee?

Il Consiglio europeo ha lasciato passare il termine del 19 marzo senza adottare una posizione sui nuovi Ogm (le nuove tecniche genomiche Nbt), quindi, salvo deroghe all’iter consueto, tutta la questione passerà al nuovo Parlamento europeo e alla nuova Commissione che usciranno dalle elezioni di giugno. Lo annuncia il Coordinamento Europeo Via Campesina (ECVC), sottolineando che ciò permette, al momento, di mettere “in pausa” l’iter che avrebbe portato a una pericolosa deregolamentazione.

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Succhi di pianta fermentati: come autoprodurli per nutrire orto e colture

succhi di pianta fermentati sono ammendanti minerali sostenibili e rigenerativi che si possono autoprodurre, come ci spiega Nigel Palmer, agricoltore ed esperto di agricoltura biologica. Questi prodotti sfruttano i grandi accumulatori di minerali dell’orto: le erbacce e i frutti imperfetti e di fine stagione. Inoltre, oltre ai minerali contengono altri composti benefici quali enzimi e proteine in forme che le piante possono utilizzare.

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In orto e in campo, ecco come aiutare le piante con i batteri

Ogni singola pianta ospita al proprio interno batteri cosiddetti endofiti, che la aiutano ad acquisire nutrienti, a combattere i patogeni e a sviluppare resistenza agli stress ambientali e biotici. Con la scoperta del ciclo della rizofagia si è poi appurato che rappresentano anche essi stessi una fonte intracellulare di nutrienti per le piante ospiti.

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Deafal: «Trattori, Green Deal, agroindustria: qui si gioca il futuro dell’agricoltura e del cibo in Europa»

«Scelte come il ritiro del regolamento Sur sulla riduzione dei pesticidi arrivato in questi giorni, il via libera alle Tecniche di evoluzione assistita (TEA) e il rinnovo all’uso del glifosato, solo per fare qualche esempio, hanno svuotato di senso e vanificato i possibili impatti positivi del Green Deal, con cui quindi è miope e pericoloso prendersela»: così Deafal in merito alle proteste degli agricoltori.

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ARI: «Occorre un modello di agricoltura strutturalmente diverso»

Agricoltori, contoterzisti, sigle sindacali,comitati più o meno spontanei: la protesta, che anima molti paesi europei in queste settimane e che vede manifestare chi con la terra ha a che fare ogni giorno, esprime più provenienze e appartenenze. l’Associazione Rurale Italiana (ARI) fa chiarezza ribadendo: «Occorre un modello di agricoltura strutturalmente diverso».

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