Le aziende informano
L’acqua, la terra e il cuore
Viaggio nella geobiofisica per sentire cosa comunica la madre terra di Cristina Rovano e Pier Prospero
Viaggio nella geobiofisica per sentire cosa comunica la madre terra di Cristina Rovano e Pier Prospero
«L’indifferenza dei più, la miopia e la sete del profitto di una parte dell’industria sta uccidendo la biodiversità, l’unica ricchezza in grado di salvarci. Il degrado ambientale che stiamo vivendo è causa di povertà, costringe milioni di persone a migrare e concorre a innescare conflitti»: lo afferma Barbara Nappini, presidente di Slow Food Italia.
Dalle azioni di tutela della biodiversità alle politiche del cibo improntate alla necessità di fare rete, e tanto altro: sul numero di maggio di Terra Nuova il notiziario completo della Rete Semi Rurali.
Il recupero dei vitigni autoctoni è uno degli aspetti fondamentali per la valorizzazione del territorio e la tutela della biodiversità. E i vignaioli biodinamici Demeter si impegnano nel recupero dei “vitigni dimenticati”, spesso a rischio d’estinzione.
Il nuovo grande business delle multinazionali: digitalizzare il Dna degli organismi viventi, poi riassemblare in laboratorio le parti commercialmente interessanti a partire da sostanze chimiche.
La coltivazione biologica impone un approccio diverso alla lavorazione della terra, salvaguardando le siepi e le fasce erbose. Ecco come promuovere la biodiversità per limitare le popolazioni di insetti dannosi con le infrastrutture ecologiche.
Riscoprire la connessione tra agricoltura e sostenibilità è stato il tema centrale della seconda tappa del Biotour, ospitata dal Mulino Val d’Orcia, nel cuore della Toscana.
I cambiamenti climatici sono al tempo stesso causa e conseguenza della perdita di biodiversità: vediamo il perché. C’è un’altra buona ragione per “fare pace con la natura”, come auspicava la Cop16. Gli ecosistemi “svuotati” della loro flora e della loro fauna autoctona, infatti, sono anche molto più deboli di fronte agli shock esterni, tra cui le ondate di caldo e siccità,
No alla finanziarizzazione della natura, è l’eredità del bio-imperialismo: così scrive l’organizzazione Navdanya International, guidata da Vandana Shiva, nel rapporto “La biodiversità non è in vendita”.
Nella Giornata mondiale dell'ambiente, che cade il 5 giugno, il bilancio di sostenibilità desta preoccupazione. Dal 2015 sono stati superati 6 dei 9 limiti planetari per: cambiamento climatico; perdita di biodiversità; uso del suolo; flussi biogeochimici; entità inquinanti; utilizzo d'acqua dolce.
Si è parlato di agricoltura biologica, biodiversità, importanza della salute del suolo, preservazione dell'ambiente e di valorizzazione di un cibo sano e sicuro: alla Festa del Bio di Milano il direttore di Terra Nuova, Nicholas Bawtree, ha condotto il dibattito promosso dalla Coalizione Cambiamo Agricoltura, dal titolo "Biologico e biodiversità: una radice comune per un legame indissolubile".
Le popolazione di uccelli agricoli sono diminuite del 36,19% dal 2000 a oggi: è quanto emerge dal Farmland Bird Index, lo studio della LIPU che calcola l'andamento delle popolazioni degli uccelli comuni delle aree agricole. Dati ancora peggiori in pianura.
In via Gaverina, nel Municipio XIV all'estrema periferia romana, è possibile visitare un presepe particolare, che sottolinea l’importanza dell’ambiente naturale urbano. La scenografia presepiale è stata creata con casette nido e mangiatoie per uccelli, bug hotel per insetti e bat box per pipistrelli. Ce lo segnala Francesco Auciello, che fa parte dell'associazione Il Mio Amico Albero.
Come spiega la Campagna "Cambia la Terra", l'agricoltura biologica può essere un valido ausilio per preservare la biodiversità, che risulta sempre più a rischio anche per l'elevato impatto dell'agricoltura che impiega la chimica di sintesi.
Al Parco Dora di Torino si terrà la manifestazione “Terra Madre – Salone del Gusto” organizzata da Slow Food, dal 22 al 26 settembre. Ospiti della manifestazione saranno anche il direttore di Terra Nuova, Nicholas Bawtree, e alcuni autori di Terra Nuova Edizioni.
«Oggi viviamo una situazione di assoluta emergenza planetaria. Occorre allora individuare e perseguire la via per garantire il benessere della terra, la salubrità del cibo, l’utilizzo sostenibile delle risorse e il rispetto della biodiversità. La salute dell’uomo verrà di conseguenza. Ciò di cui abbiamo tutti bisogno su questo pianeta è una transizione agroecologica»: così scrive Vandana Shiva in “Cibo e salute. Manuale di resistenza alimentare”.
Un Pianeta, il nostro, sovrasfruttato che occorre preservare, che richiede tutela e rispetto, a iniziare da ciò che è fondamentale conoscere per essere consapevoli della ricchezza della biodiversità che garantisce la vita. Una proposta di approfondimento tratta dal volume “Progettare ecosistemi alimentari in permacultura”.
Biodiversità, agricoltura rispettosa dell'ambiente e della salute, rispetto per il cibo e il modo di coltivarlo: l'associazione Navdanya International, guidata da V'andava Shiva, fornisce elementi utili per una riflessione che cambia il paradigma.
«La salute di ogni essere sul pianeta è profondamente legata alla salute complessiva della rete di diversità degli esseri viventi che compongono i nostri ecosistemi»: così esordisce l'analisi dell'associazione Navdanya International, guidata da Vandava Shiva, in una pubblicazione che fornisce elementi importanti di comprensione.
“Cereali resilienti” è il progetto che è stato coordinato dalla Rete Semi Rurali in Toscana per la valorizzazione e la diffusione della popolazione evolutiva di frumento “Solibam Tenero Floriddia”