La candeggina inquina?
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Gentile redazione, innanzitutto complimenti per i continui stimoli e spunti interessanti che continuate a fornirci. Faccio riferimento ad un articolo di qualche anno fa, «Pulire il wc senza inquinare», pubblicato sul numero di gennaio 2014 dove si fa riferimento alla candeggina ponendo l’attenzione sulla pericolosità quando mescolata. Non viene sconsigliata però a prescindere.
In base alle informazioni che ho potuto reperire, la candeggina è sempre da evitare perché estremamente inquinante, è corretto?
Io sarei orientato a sostituirla, anche per igienizzare il wc, con acqua ossigenata a 130 volumi, qual’è la vostra opinione, ci sono controindicazioni?
Grazie, Nicola
• Risponde Nadia Tadioli, autrice per Terra Nuova degli articoli sull’ecodetergenza.
Ciao Nicola, in realtà, come mi ha spiegato il chimico e formulatore Giancarlo Ottolini, la candeggina non è un ingrediente particolarmente dannoso per l’ambiente, perché si degrada molto velocemente e non riesce ad arrivare a inquinare fiumi e mari. Respirarne i vapori però non è salutare.
L’acqua ossigenata per igienizzare è sicuramente migliore, visto che il suo impatto ambientale è praticamente pari a zero: degradandosi dà infatti origine ad acqua e ossigeno.
Non la userei però pura a 130 volumi, ma la diluirei in quattro parti di acqua distillata o demineralizzata, aggiungendo una punta di acido citrico. In questo modo si ottiene la stessa concentrazione della candeggina gentile, ottima per igienizzare.
Attenzione però, mentre la prepari mettiti dei guanti in lattice e degli occhiali: è corrosiva e irritante a 130 volumi.
