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32 milioni di profughi per il clima

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I cambiamenti climatici gettano in mezzo alla strada le popolazioni più povere. Si moltiplicano i senza tetto a causa degli eventi meteorologici estremi, come frane e alluvioni 
Lo scorso anno 32 milioni di persone sono state costrette ad abbandonare la loro casa per via dei disastri naturali, dovuti pressoché interamente ai cambiamenti climatici in atto. A causa delle alluvioni 7 milioni di Indiani sono rimasti senza tetto, così 6 milioni di Nigeriani e un milione in Pakistan.
Purtroppo i disastri naturali colpiscono di più e con effetti più gravi proprio dove il tenore di vita è più basso: il 98% di chi ha dovuto lasciare la propria abitazione a causa di disastri naturali è nei paesi più poveri. In Africa in totale sono stati costretti spostarsi per alluvioni, siccità ed altri eventi metereologici estremi in 8,2 milioni, più del quadruplo della media dei 4 anni precedenti, in Asia 22,2 milioni di persone (vedi mappa, clicca per ingrandire). I dati provengono dall’ultimo report dell’Internal Displacement Monitoring Centre

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