Cresce l’associazione Amici di Sekem

Attiva, vivace, solidale: è l’Associazione Amici di Sekem, che si è costituita in Italia per sostenere il progetto-comunità che in Egitto sta favorendo la conversione dei contadini all’agricoltura biodinamica e che costituisce un modello efficace di imprenditoria sociale.

Dal gruppo originario dei fondatori (sette persone molto determinate e dalle competenze e interessi trasversali, ma tutte sensibili alle tematiche sociali e ambientali), l’associazione è andata crescendo grazie all’adesione di chi ha compreso l’importanza di far conoscere e favorire esperienze virtuose in ambito agricolo e di valorizzazione delle relazioni umane.

«Dopo avere conosciuto l’attività di Sekem attraverso i viaggi di ViandantiSì, il tour operator di NaturaSì, e su uno stimolo che ho voluto dare di persona, abbiamo deciso di sostenere concretamente il lavoro della comunità di Sekem creando appunto l’associazione» spiega Ilaria Vudafieri, responsabile viaggi per ViandantiSì. 

«Ciò che facciamo mira a promuovere e sostenere lo sviluppo integrale delle varie attività che a Sekem vengono realizzate, mediante progetti e iniziative che supportino il suo operato in ambito culturale, artistico, educativo, agricolo e di tutela ambientale» spiega ancora Ilaria. «Organizziamo inoltre attività che incoraggino la fruizione della musica come strumento educativo, come mezzo per lo sviluppo del libero potenziale dell’individuo e come canale per il rafforzamento dell’integrazione interculturale – prosegue Ilaria – promuoviamo e sosteniamo percorsi di alfabetizzazione e di formazione rivolti a uomini, donne e minori affinché acquisiscano maggiore consapevolezza della loro salute fisica psichica. Istituiamo e finanziamo borse di studio per l’accesso all’istruzione primaria, secondaria e universitaria nelle scuole di Sekem, nell’Università Heliopolis e in Italia, per bambini e ragazzi che vivono in condizioni di svantaggio economico e di disabilità. Inoltre, sosteniamo la formazione, anche all’estero, di figure professionali quali insegnanti, psicologi, ginecologi e operatori sanitari, affinché possano contribuire a realizzare gli scopi che l’Associazione si propone». 

L’associazione supporta e incoraggia anche progetti e iniziative in Italia che si ispirano all’operato di Sekem in ambito economico, culturale, educativo e agricolo «e incoraggiamo e promuoviamo attivamente lo scambio tra l’Italia e l’Egitto, favorendo il dialogo e la valorizzazione delle rispettive culture» aggiunge Ilaria. I soci si incontrano periodicamente e l’organizzazione delle iniziative passa attraverso ViandantiSì. 

Nel 2025 sono stati organizzati concerti con la Yalla Bena Band, un gruppo di musicisti egiziani, che hanno collaborato con Isaac de Martin (in arte IKE, che ha trascorso un periodo a Sekem e ha inciso un disco, On higher dreams, ispirato alla sua esperienza) e altri musicisti italiani. “The desert sound concert” ha toccato in cinque tappe l’Italia da sud a nord, facendo conoscere il suono del deserto e la comunità di Sekem.  «Abbiamo appena concluso un viaggio a Sekem legato alla musica, intitolato appunto “The desert’s sound”, una vera e propria immersione in quella realtà e nei suoni e nei colori dell’Egitto – sottolinea Ilaria – 

In questo momento stiamo sostenendo un’importante iniziativa nata all’interno di Sekem, il “Women’s health project”. Nelle zone rurali egiziane le donne affrontano notevoli sfide. Spesso conducono una vita fisicamente impegnativa, destreggiandosi tra lavoro agricolo o manuale e grandi responsabilità familiari e domestiche. Tutto ciò, unito alla mancanza di educazione sanitaria, contribuisce all’insorgere di malattie croniche e all’abuso di farmaci. I problemi più comuni includono mal di testa cronici, mal di schiena, osteoartrite e una prevalenza di malattie degli organi riproduttivi dovute alla scarsa conoscenza della salute sessuale e all’accesso all’assistenza sanitaria. E persistono in Egitto pratiche dannose, come le mutilazioni genitali femminili e il matrimonio infantile. Dunque, migliorare la salute delle donne rurali in Egitto è fondamentale». 

«I progetti su cui Sekem lavora e che noi sosteniamo si concentrano sul miglioramento dell’accesso all’assistenza sanitaria e sulla priorità data all’educazione sanitaria, a beneficio sia delle singole donne che delle loro comunità rurali – prosegue Ilaria – si stanno formando figure chiamate “coach della salute”, che svolgono visite a domicilio, forniscono informazioni e insegnano l’uso di rimedi naturali, tra cui l’euritmia terapeutica, l’uso di erbe, le attività artistiche e altri metodi di medicina integrata».

Qui il sito di dell’associazione per approfondire

Contatti utili:

Ilaria Vudafieri tel: 335 7434964 

amicidisekem@gmail.com