Plastica negli oceani: entro il 2040 potrebbe triplicare
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Nel numero di luglio-agosto di Terra Nuova trovate un dossier di approfondimento su questo grande problema del ritorno dell’usa e getta.
Nel numero di luglio-agosto di Terra Nuova trovate un dossier di approfondimento su questo grande problema del ritorno dell’usa e getta.
«Piatti, bicchieri e posate in plastica diventati da “usa e getta” a “usa e getta riutilizzabile”: un raggiro della normativa che sta portando a un ritorno della plastica sul mercato a danno dell’ambiente e della biodiversità»: Legambiente lancia una petizione.
Un gruppo di indigeni Jenu Kuruba che 40 anni fa erano stati sfrattati dal loro villaggio ancestrale nella Riserva della Tigre di Nagarhole, nell’India meridionale, hanno rioccupato quella che era un tempo la loro casa.
«L’indifferenza dei più, la miopia e la sete del profitto di una parte dell’industria sta uccidendo la biodiversità, l’unica ricchezza in grado di salvarci. Il degrado ambientale che stiamo vivendo è causa di povertà, costringe milioni di persone a migrare e concorre a innescare conflitti»: lo afferma Barbara Nappini, presidente di Slow Food Italia.
Sentenza storica del Tribunale di Vicenza, che ha riconosciuto i Pfas come causa della morte di un operaio. Greenpeace: «Il governo metta al bando uso e produzione dei Pfas in italia».
«Piatti, bicchieri e posate in plastica diventati da “usa e getta” a “usa e getta riutilizzabile”: un raggiro della normativa che sta portando a un ritorno della plastica sul mercato a danno dell’ambiente e della biodiversità»: Legambiente lancia una petizione.
Un gruppo di indigeni Jenu Kuruba che 40 anni fa erano stati sfrattati dal loro villaggio ancestrale nella Riserva della Tigre di Nagarhole, nell’India meridionale, hanno rioccupato quella che era un tempo la loro casa.
«L’indifferenza dei più, la miopia e la sete del profitto di una parte dell’industria sta uccidendo la biodiversità, l’unica ricchezza in grado di salvarci. Il degrado ambientale che stiamo vivendo è causa di povertà, costringe milioni di persone a migrare e concorre a innescare conflitti»: lo afferma Barbara Nappini, presidente di Slow Food Italia.
Sentenza storica del Tribunale di Vicenza, che ha riconosciuto i Pfas come causa della morte di un operaio. Greenpeace: «Il governo metta al bando uso e produzione dei Pfas in italia».