Salviamo il lupo: centinaia di migliaia di firme raccolte
La campagna #SalvaIlLupo ha già raccolto centinaia di migliaia di firme per salvare questo animale dagli abbattimenti selvaggi che anche le istituzioni stano avallando.
La campagna #SalvaIlLupo ha già raccolto centinaia di migliaia di firme per salvare questo animale dagli abbattimenti selvaggi che anche le istituzioni stano avallando.
Il 10 dicembre si sono celebrati i 20 anni da quando Julia "Butterfly" Hill salì su una sequoia millenaria in California, dove rimase due anni riuscendo a salvare un bosco dall'abbattimento. Terra Nuova, per l'occasione, dà alle stampe la riedizione del libro con cui la stessa Julia ha raccontato la sua storia: "La ragazza sull'albero". Intanto Julia ha bisogno dell'aiuto di tutti noi per affrontare le spese di interventi chirurgici di cui ha bisogno. E Terra Nuova ha avviato il crowdfunding per aiutarla! Sii uno di noi, aiuta anche tu Julia.
È stato rinviato al febbraio 2018 il processo ai 46 cittadini salentini portati alla sbarra per avere tentato di impedire la realizzazione del Piano Silletti che puntava all'estirpazione degli ulivi ritenuti infetti da xylella. L'associazione "Bianca Guidetti Serra" di Roma ha lanciato una petizione in solidarietà degli attivisti e continua a sostenerli nel loro percorso di mobilitazione. Anche Terra Nuova ha aderito alla petizione.
Terminerà la vigilia di Natale la campagna di crowdfunding per la ristrutturazione del rifugio L'Alveare, a Poggio Catino in provincia di Rieti; il rifugio, immerso nei boschi, è un'idea di Ape, Associazione Proletari Escursionisti.
Moni Ovadia, autore teatrale, drammaturgo, scrittore e musicista, ribadisce il suo appello: «Basta con la caccia e l’avvelenamento dell’ambiente».
Il 21 novembre ricorre la “Giornata Nazionale degli Alberi”, riconosciuta ai sensi dell’art. 1 della Legge 10 del 14/01/2013, con l’obiettivo di promuovere politiche di riduzione delle emissioni, la prevenzione del dissesto idrogeologico e la protezione del suolo, il miglioramento della qualità dell’aria, la valorizzazione delle tradizioni legate all'albero nella cultura italiana e la vivibilità degli insediamenti urbani. Quanto di tutto questo si fa realmente? Iniziamo col dire STOP alle capitozzature!
Nel Salento il territorio è stato di fatto militarizzato negli ultimi giorni per la ripresa dei lavori per le realizzazione del gasdotto che la popolazione non vuole. La tensione è alle stelle.
La Giunta regionale, nel corso di una seduta straordinaria tenutasi il 31 ottobre al termine della seduta antimeridiana del Consiglio, ha disposto la sospensione della caccia nei comprensori alpini colpiti dagli incendi e nelle aree limitrofe.
Siamo di fronte a gravissimi cambiamenti climatici, basti annotarsi le attuali temperature primaverili pur essendo in autunno, i disastri ambientali che si susseguono uno dopo l'altro in ogni parte del mondo. Luca Mercalli in questi anni si è sgolato per ripeterlo e invitare tutti alla presa d'atto e all'azione; eppure, pare che la maggioranza guardi da un'altra parte.
Dal 27 al 29 ottobre la piana fiorentina ospiterà l'incontro nazionale dei Comuni e delle Comunità a Rifiuti Zero a cui parteciperanno sindaci di decine di Comuni Italiani, una commissione di esperti internazionali dello ZeroWaste International Board, osservatori nazionali Rifiuti Zero, medici, giornalisti, associazioni e comitati.
La Commissione Lancet sull'inquinamento e la salute ha pubblicato il suo rapporto periodico, rielaborando i dati del Global Burden of Disease Study: l’inquinamento nel 2015 ha causato 9 milioni di morti prenature.
I Genitori Antismog, gruppo che a Milano è attivo da alcuni anni sul tema del traffico e dell'inquinamento, lanciano un appello all'amministrazione comunale: «Dateci una rastrelliera ogni 20 auto, risolveremo il problema delle bici che intralciano».
Temperature estive in autunno, siccità, venti che trasportano sabbie rosse, uragani, incendi; poi, all'improvviso, piogge torrenziali che mandano in tilt persone, città, ambienti. Poi morti e black out. Siamo ormai ben oltre la prova provata dei cambiamenti climatici indotti dallo sviluppo senza freno e dall'inquinamento; ora ciò che manca è la ferma volontà di cambiare marcia e passo.
Tre dei maggiori leader indigeni del Brasile hanno denunciato l’attacco concertato dai loro governi contro i diritti indigeni, definendolo “genocida”.
Diffuso da Greenpeace International il rapporto che denuncia la situazione drammatica della devastazione delle grandi foreste del nord. In cosa si riducono? Fazzoletti, carta igienica, asciugatutto e tovaglioli usa e getta.
Chi paga per l’inquinamento da Pfas in Veneto? È questo uno degli interrogativi principali a cui cerca di dare una risposta il nuovo rapporto di Greenpeace presentato a Venezia presso la Sala San Leonardo, “Emergenza Pfas in Veneto, chi inquina paga?”.
Ritorna il 12 settembre 2017 la Giornata mondiale senza sacchetti di plastica, istituita nel 2009 dalla MCS (società inglese no profit dedicata alla conservazione dell’ecosistema marino). Ma la cosa migliore sarebbe evitare la plastica ogni giorno dell'anno!
L'organizzazione Italian Climate Network ha esaminato il documento sulla nuova Strategia Energetica presentato da Ministero dello Sviluppo Economico e Ministero dell’Ambiente e muove critiche sostanziali alla strada che il governo tratteggia: «Visione miope, incongruenze ed errori di fondo».
L'analisi è del climatologo Massimiliano Fazzini, docente dell’Università di Camerino e Ferrara, ricercatore, importante studioso di tali fenomeni ed esponente dell’Associazione Nazionale dei Geomorfologi Italiani.
Un gruppo di indiani brasiliani acclamati come eroi, perché pattugliano l’Amazzonia e cacciano i taglialegna illegali, ha occupato alcuni uffici governativi per chiedere la protezione delle proprie terre.