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Scioperi e cortei no green pass; e proteste dei sindacati delle forze dell’ordine. Oggi manifestano Cgil, Cisl e Uil dopo i fatti del 9 ottobre

Decine di migliaia di persone in tante città italiane, tra porti, luoghi di lavoro e piazze, ieri hanno scioperato e/o manifestato contro il green pass obbligatorio. I paradossi dei treni bloccati al confine e dei carabinieri allontanati dagli alloggi, e la nota critica sul pass diffusa dal sindacato della Guardia di Finanza. Oggi manifestazione di Cgil, Cisl e Uil dopo l'attacco alla sede della Cgil a Roma una settimana fa.

Pacifisti ed ecologisti: «Green pass, strumento di controllo sociale, umiliante e divisivo. Occorre un nuovo umanesimo»

«Lo strumento del greenpass (così come è declinato in Italia) è pieno di contraddizioni e fallacie sul piano sanitario, finalizzato a un rigido e burocratico controllo sociale, umiliante e divisivo»: così l’appello sottoscritto da decine di cittadini in rappresentanza anche di comitati e movimenti. Tra i sottoscrittori Nicholas Bawtree, direttore di Terra Nuova, in rappresentanza della rivista.

15 ottobre: sciopero generale indetto da Fisi contro il green pass

La Fisi, Federazione Italiana Sindacati Intercategoriali, ha indetto uno sciopero generale che interesserà tutti gli ambiti lavorativi per protestare contro l'introduzione obbligatoria del green pass. All'astensione dal lavoro hanno dato la loro adesioni diversi gruppi e movimenti.

Frammenti d’estate

Quest’estate trenta giovani provenienti da Italia, Germania, Spagna e Francia si sono ritrovati nella storica comunità tedesca Zegg in occasione dello scambio giovanile “Youth on Earth – Yes we (c)are”. Ecco un collage di riflessioni e commenti sull’esperienza da loro fatta.

Portuali: “Stop green pass o sarà blocco. La promessa dei tamponi gratis non ci ferma”

La protesta dei portuali di Trieste, che annunciano il blocco se il governo non ritirerà il green pass obbligatorio per i lavoratori, ha preoccupato molti tanto che dal ministero dell'Interno è arrivata la sollecitazione affinché le aziende offrano tamponi gratuiti per i portuali. Che però rispondono con una nota ufficiale: «Non scendiamo a patti fino a quando non sarà tolto l'obbligo del green pass".

Green Pass, tra richieste di slittamento, censure di Facebook e manifestazioni

Giorni intensi sul tema del Green Pass che il 15 ottobre diventerà obbligatorio anche per tutti i lavoratori. Il presidente di Confindustria Emilia Romagna chiede che l'entrata in vigore slitti di 15 giorni perché le aziende sono ancora nel caos; alcuni utenti hanno segnalato la censura di Facebook sul video dell'audizione del filosofo Agamben davanti alla Commissione Affari Costituzionali del Senato; in piazza a Roma e a Milano (e non solo) sabato sono scese decine di migliaia di persone, alcuni episodi di disordini hanno tenuto banco sui media mainstream; sigle, movimenti e associazioni hanno preso le distanze dagli atti di violenza.

Crocevia e ARI: «Il ministro dell’agricoltura promette di sdoganare i nuovi OGM»

Dura presa di posizione del Centro Internazionale Crocevia e dell'Associazione Rurale Italiana che affermano: «In risposta all'interrogazione dell'On. Nevi alla Camera, il Ministro dell'Agricoltura Stefano Patuanelli ha dichiarato che l'Italia farà il possibile per assicurare una normativa ad hoc per le nuove biotecnologie. Il rischio è che i nuovi OGM non siano più tracciati né etichettati e che li troveremo nei nostri piatti senza saperlo».

Yara entra nel mercato della sostenibilità con NATURE

La salute del suolo è il fondamento su cui si basa tutta la produzione agricola: per questo è necessario prendere tutte le misure per garantire una sana fertilità, al fine di consentire la crescita delle colture e al contempo preservare le caratteristiche del suolo.

Survival: «A rischio la sopravvivenza del popolo degli Ayoreo»

«È a rischio la sopravvivenza dell’ultimo popolo incontattato del Sud America sopravvissuto al di fuori dell’Amazzonia»: questa la denuncia di Survival International, organizzazione che da anni si impegna sul fronte della salvaguardia dei diritti dei popoli nativi.

Iniziativa dei Cittadini Europei per vietare pubblicità dell’industria dei combustibili fossili nella Ue

Più di ottanta attivisti e attiviste di Greenpeace – provenienti da 12 Paesi europei – hanno bloccato l'altro giorno l’ingresso alla raffineria di Shell nel porto di Rotterdam, nei Paesi Bassi. La protesta pacifica ha annunciato il lancio della petizione per l’Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE)  con cui oltre 20 organizzazioni chiedono una nuova legge che vieti le pubblicità e le sponsorizzazioni dell’industria dei combustibili fossili in Europa.

Francesco Benozzo: «Domani sarò di nuovo in aula, il green pass sanziona senza illecito»

Mentre l'appello dei docenti universitari contro il green pass superava le mille firme, nell'aula dell'università di Bologna, qualche giorno fa, il professor Francesco Benozzo, docente di filologia e linguistica romanza, veniva allontanato durante una lezione perché sprovvisto di lasciapassare. Domani, martedì 5 ottobre, ha annunciato che sarà di nuovo in aula. Lo abbiamo intervistato. / In fondo all'articolo l'aggiornamento del 5 ottobre.

Appello di Amnesty: “Niger, stop ai bambini soldato”

In Niger sempre più bambini vengono uccisi o arruolati dai gruppi armati per andare a combattere ai confini del paese. Cibo, denaro e abiti vengono utilizzati come incentivi per attirare giovani reclute. Amnesty International rilancia l'allarme e raccoglie sottoscrizione per l'appello a fermare questo fenomeno.

Nichel: non ti temiamo!

La Passata di pomodoro nickel-free Probios è la prima passata di pomodoro biologica certificata nickel-free coltivata in campo (contenuto di nickel

ReCommon: «Rincaro bollette, business a spese dei cittadini»

«Le famiglie si preparano a un rincaro di almeno 500 euro l’anno in bolletta» denuncia l'associazione ReCommon, che aggiunge come le multinazionali dell’energia e i grandi capitali finanziari siano consapevoli che, «se il modello energetico e produttivo rimarrà lo stesso, ovvero centralizzato e fondato su mega-impianti, a uscirne vincitori saranno in ogni caso loro».

Isde: “È urgente superare gli allevamenti intensivi”

«L’allevamento intensivo inquina terra, acqua e aria e genera innumerevoli altri danni: deforestazione, promozione dello sviluppo di prodotti OGM in agricoltura, perdita di biodiversità, sviluppo di zoonosi, concorso all’antibiotico resistenza»: così Isde, Associazione Medici per l'Ambiente, presenta il nuovo documento che affronta il pesante impatto degli allevamenti intensivi su salute dell'uomo e dell'ambiente. 

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