Fiori di Bach, cura per l’anima

Grazie alla loro efficacia positiva, nel riportare equilibrio psicoemotivo ad ansia, depressione, paure di vario genere o processi di svalutazione profonda,  i fiori di Bach, rimedi naturali ideati a inizio del secolo scorso da Edward Bach, da alcuni anni stanno passando al vaglio di studi clinici che ne attestano l’utilità soprattutto nel controllo degli stati d’animo. 

«Il compito principale dei fiori di Bach è quello di ripristinare nella persona l’armonia tra la sua personalità e la sua anima» spiega Graziella Barbato, esperta di questo tema e titolare di Scuola Emergere, scuola integrata di naturopatia e crescita personale.

«Laddove c’è un conflitto tra anima e personalità, ecco che perdiamo l’entusiasmo, la gioia di vivere, il contatto con noi stessi. Di conseguenza il sistema emotivo  manifesta segnali che qualcosa si è alterato e ci stiamo  allontanando dal percorso della nostra anima. Lo scopo di Bach era principalmente quello di riconnettere le persone alla propria anima e grazie ai fiori ha trovato rimedi energetici adeguati» aggiunge Graziella. 

La lavorazione per trarne i rimedi in forma liquida è molto particolare: «i fiori vengono disposti sulla superficie di  una ciotola d’acqua,  vengono esposti ai raggi solari il più vicino possibile alla pianta da cui sono stati raccolti e, nel giro di qualche ora, rilasciano  l’informazione vibratoria  all’acqua, che ha la capacità di mantenerne la memoria», prosegue Graziella, che lavora con la floriterapia da oltre trent’anni. «All’interno di questi preparati non c’è nulla della pianta se non la sua energia, ed è quella che agisce andando a ricreare in noi l’equilibrio mancante».

Ma i fiori di Bach non vengono solo assunti per bocca. «Alcune persone stanno bene  quando li assumono, poi quando smettono tornano ad avere gli stessi atteggiamenti e comportamenti di prima. Questo accade   perché c’è un’alterazione del campo aurico, vuol dire che non si è arrivati alla radice del problema; proprio da qui sono partita per approfondire la mia ricerca di anni su questi rimedi» aggiunge Graziella. «E ho conosciuto un medico straordinario, il dottor Dietmar Kramer, che ha ideato un metodo di lavoro con i fiori di Bach a 360 gradi. Faccio un esempio: per una persona con attacchi di panico il rimedio di eccellenza è Rock Rose. Io non mi limito a dare il rimedio per assunzione, la prima cosa che faccio è un impacco con quel fiore in una zona ben precisa del corpo, per andare a ripristinare il campo energetico della persona. Infatti se si hanno delle fessurazioni nel campo energetico è come se si avesse un’emorragia energetica in corso. Ciò impedisce di trarre beneficio da qualsiasi rimedio si assuma, che sia naturale, allopatico o floriterapico. Nel caso di un attacco di panico, l’alterazione è palese, la persona non è più in grado di tenere in equilibrio il suo sistema emotivo, analogamente a quanto accade quando una persona è divorata dall’ansia o dalla paura. Rock Rose è  un fiore che lavora sul panico, lavora sulle paure  radicate e profonde, che possono in alcuni casi risalire al momento della nascita. Parto quindi lavorando sul campo di energia della persona e successivamente consiglio di assumere il rimedio per bocca».

Graziella Barbato, grazie all’esperienza di questi anni, ha imparato anche a «lavorare sulla cellula madre con i fiori di Bach, la nostra cellula master, che poi informa le cellule del nostro corpo» prosegue. «Si utilizzano i fiori anche per lavorare su traumi del passato in questo caso si agisce sui chakra posteriori, per rilasciare traumi e blocchi che impediscono alla persona di progredire nella vita. Ovviamente la ricerca  sui fiori di Bach non è ancora finita, le potenzialità di questi rimedi e il loro  campo d’azione non cessa di stupire. Sono un dono della natura all’uomo per raggiungere e mantenere il suo equilibrio».

Scuola Emergere propone un corso di quattro fine settimana per approfondire i Fiori di Bach e la floriterapia evolutiva e zonale che viene tenuto proprio da Graziella Barbato .

Qui il programma completo e le modalità per iscriversi