Bye bye smartphone. Torniamo alla vita vera!

I dispositivi digitali? Una trappola che ingoia ore e ore della nostra vita erodendo la nostra capacità di costruire relazioni, nutrire la nostra empatia, coltivare le nostre passioni.

«Fammi controllare solo un’ultima cosa». Con queste sei parole ci condanniamo a non disconnetterci mai. Perché? Perché l’industria tecnologica spende miliardi di dollari ogni anno per assicurarsi che l’ultima cosa che controlliamo non sia mai l’ultima. I colori azzeccati ci attirano verso un’altra app; gli avvisi si insinuano nel nostro subconscio e ci tengono svegli; i clickbait sono studiati appositamente a misura del link che abbiamo cliccato appena prima per condurci a ulteriori opzioni e clic. In poco tempo, quell’ultima cosa se ne trascina dietro un’altra, poi un’altra ancora e via così, a decine. E tutto si somma.

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Greenberg è scrittore, autore e docente alla New York University, nonché autore del libro “Bye bye smartphone. 60 modi per disconnettersi dalla tecnologia e riconnettersi al mondo” (Terra Nuova edizioni), che negli Usa è già un bestseller.

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Veggie Channel, che da tempo collabora con Terra Nuova, ha realizzato una videointervista che potete vedere qui di seguito