Vostro figlio cresce in una famiglia formata da lesbiche: che si senta a proprio agio, orgoglioso, imbarazzato o a disagio per questo fatto dipende in gran parte da voi. Alcuni consigli dei genitori omogenitoriali tratti dal libro «Famiglie Arcobaleno».
Genitori arcobaleno: struzioni per l’uso
Mostrate ai vostri figli ceh siete a vostro agio con voi stesse per quello che siete
Vostro figlio cresce in una famiglia formata da lesbiche: che si senta a proprio agio, orgoglioso, imbarazzato o a disagio per questo fatto dipende in gran parte da voi. L’apertura che mostrate verso gli altri, la naturalezza con cui parlate di voi stesse, il livello di agio che provate rispetto alla vostra vita inviano messaggi molto potenti a vostro figlio. È di fondamentale importanza che mostriate a vostro figlio che non vi vergognate di chi siete; infatti, siete orgogliose di voi stesse e della vostra famiglia. Come fare?
Primo: non nascondete chi siete. Se è il caso, lasciate che le persone sappiano che vostro figlio ha due madri. Se vostro figlio vede che evitate tutte le discussioni sulla composizione della famiglia, che siete disorientate o imbarazzate di fronte a domande personali, riceverà il messaggio che la vostra famiglia è qualcosa di cui vergognarsi. Se pensate di averne bisogno, provate ad allenarvi a dire frasi come: «Mio figlio ha due madri»; «Oggi verrà l’altra mamma a prendere mia figlia»; «No, mio figlio non ha padre».
Quanta più pratica farete nel pronunciare frasi di questo tipo (e ne avrete di occasioni!), tanto più vi sentirete a vostro agio nel ripeterle. Può darsi che abbiate bisogno di lavorare un po’ sull’idea che avete di voi stesse. Non è raro per le lesbiche avere emozioni e sentimenti irrisolti rispetto alla propria identità e sessualità. A volte possono permanere sensi di colpa, inadeguatezza o vergogna anche dopo anni che pensavate di averli superati. Avere figli metterà in risalto questi e altri aspetti. Se avete ancora qualche residuale sentimento negativo rispetto alla condizione di lesbica, è necessario lavorarci sopra meglio che potete. Lo dovete a voi stesse ma soprattutto lo dovete ai vostri figli.
Fornite ai vostri figli, maschi e femmine, modelli maschili validi
Alcuni figli di lesbiche hanno padri con un ruolo attivo nelle loro vite. Le madri di questi bambini non devono necessariamente trovare altrove i modelli maschili da seguire. Altre hanno parenti maschi – nonni, zii, cugini – che sono presenti con regolarità nella loro vita. In questi casi non dobbiamo fare altro che assicurarci che vedano spesso i parenti. Se non rientrate in nessuno di questi casi è necessario che organizziate delle situazioni in cui i bambini trascorrano del tempo con alcuni maschi adulti. Di solito non è difficile. Molti allenatori e leader di attività per l’infanzia sono uomini. Sicuramente i vostri figli avranno amici con padri che possono essere esempi meravigliosi. Di solito pensiamo ai modelli maschili in rapporto ai figli maschi ma le femmine ne hanno ancor più bisogno.
Non aspettatevi l’approvazione universale
Abbiamo verificato che alcuni eterosessuali, liberali e generalmente di larghe vedute, che non hanno problemi ad accettare i loro amici gay e lesbiche, hanno invece delle remore quando questi diventano genitori. Generalmente camuffano le loro preoccupazioni con atteggiamenti apparentemente solidali, suggerendo che potrebbe non «essere giusto» mettere un bambino in situazioni che inevitabilmente espongono alla derisione, all’ostracismo e via di seguito. Oppure dicono che sono angustiati per le reazioni che avranno gli altri perché siete lesbiche con bambini. Qualsiasi forma prenda questa presunta preoccupazione, non dimostra altro che un’impressionante mancanza di sostegno alla vostra scelta. Le donne che hanno avuto figli prima di diventare lesbiche possono trovarsi ad affrontare sfide simili da parte delle loro amicizie eterosessuali.
Il più delle volte gli amici dicono di volere la vostra felicità, ma per alcuni di loro questo non contempla essere felice con un’altra donna. Altri dicono di essere preoccupati per il benessere dei bambini, che in parte può essere vero. Ma il cruccio principale è che voi avete annunciato di essere lesbica e che a loro la cosa non fa piacere. Alcuni supereranno il momento, hanno solo bisogno di tempo; altri purtroppo non ce la faranno, e questo significherà una perdita, per voi e per loro.
Quando diventiamo madri, ci aspettiamo che le nostre amiche lesbiche si schierino appassionatamente al nostro fianco. Spesso abbiamo un’immagine romantica, idealizzata di come le amiche si riuniranno per festeggiare la nostra famiglia ma non sempre la realtà coincide con le nostre fantasie. Le lesbiche possono non essere di aiuto esattamente come gli amici etero di cui abbiamo appena parlato. Possono persino addurre preoccupazioni simili e insinuare che non è giusto per il bambino, infatti le lesbiche non sono immuni da un’omofobia interiorizzata. Alcune semplicemente non riescono a capire perché mai una lesbica dovrebbe volere dei figli, probabilmente hanno la sensazione che non averne sia uno dei vantaggi di essere omosessuali, ovvero che possiamo evitare il «tran-tran» della maternità e del ruolo materno; altre possono sentirsi infastidite perché il bambino assorbe tempo e attenzione. Insomma, siate consapevoli che potreste non ricevere l’incoraggiamento e il sostegno che vi aspettavate dalle vostre amiche.
Non sottovalutate i vantaggi che può portare l’essere cresciuti da genitori omosessuali
Sotto molti punti di vista vostro figlio è molto fortunato ad avere una madre lesbica. Questi bambini hanno esperienze, valori e aspettative diversi dalla maggioranza. Cresceranno sapendo che le donne sono in grado di fare qualsiasi cosa, che ci sono molti tipi di persone nel mondo, che essere diversi è un valore e che l’amore è la cosa più importante in assoluto. Vostro figlio avrà come madre una persona che non mente a se stessa a prescindere da ciò che gli altri pensano. Vedrà che voi esigete rispetto dagli altri: potete e dovete essere orgogliose di ciò che state facendo, della lezione che gli state insegnando.
E’ l’amore che crea una famiglia.Questa semplice considerazione spinge tante coppie lesbiche e gay ad avere dei figli. Non sono però poche le paure e le domande che i genitori omosessuali si pongono, dovendo crescere i propri bambini in un mondo in cui l’omofobia è ancora diffusa.
Il libro
Famiglie Arcobaleno affronta questi interrogativi presentando le esperienze di mamme lesbiche e single statunitensi. Sono prodigati consigli su come parlare con gli insegnanti, come discutere del proprio lesbismo e di sessualità con i figli, come affrontare eventuali episodi di discriminazione.
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