La Ue mette a rischio l’agricoltura sostenibile
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un minimo del 10% dei terreni agricoli alle esigenze ecologiche se si vuole assicurare una adeguata conservazione della biodiversità” concludono le associazioni.
«Eliminare le regole in vigore per coltivazione e commercio di nuovi OGM può generare effetti irreversibili per l’agricoltura europea e la selezione varietale»: lo afferma una dichiarazione congiunta firmata da più di 200 organizzazioni.
Il presidio di Mondeggi non abbandonerà la tenuta nei pressi di Firenze fino a che non sarà conclusa la co-progettazione e non saranno assegnati gli spazi: lo annuncia il comitato Mondeggi Bene Comune.
«L’attuale sistema agricolo e di allevamento presenta scarsa redditività e non è sostenibile: occorrono interventi strutturali a favore di una transizione verso un modello agroecologico»: è la richiesta di Greenpeace Italia, ISDE – Medici per l’ambiente, Lipu, Terra! e WWF Italia.
«L’Italia è tra i paesi che più stanno tentando di accelerare lo sviluppo dei nuovi OGM / TEA, con sperimentazioni in pieno campo portate avanti da enti con interessi sovrapponibili a quelli dell’agricoltura industriale e delle multinazionali agrochimiche e sementiere»: lo denuncia il Centro Internazionale Crocevia.