Vai al contenuto della pagina

Cosa facciamo per l’ambiente in Italia?

homepage h2

Malaffare e illegalità continuano a tenere in ostaggio questo paese anche nella protezione ambientale. Buoni segnali dalla produzione di energia, ma ancora troppi i siti da bonificare
Per l’ambiente facciamo ancora troppo poco e l’Italia versa sempre in cattive condizioni. Lo afferma l’Istat nel rapporto ‘Il benessere equo e sostenibile in Italia’ relativo al 2013, riferendosi soprattutto ai siti contaminati.
L’Istat puntualizza che è stata l’illegalità a impedire l’avvio delle bonifiche e che “lo stanziamento di fondi specifici è spesso non sufficiente a garantire un celere avvio dei processi di bonifica e messa in sicurezza”. Mentre inquinamento e deterioramento ambientale dei siti contaminati hanno prodotto “conseguenze drammatiche per la salute pubblica” come nei “casi emblematici dell’Ilva di Taranto, della Terra dei fuochi, di Gela o Priolo”. I benefici derivanti dalla messa in sicurezza e dalla bonifica sia sulla salute e che per il recupero dei territori supererebbero “i costi monetari e sociali sostenuti per il mantenimento dello status quo”. In Italia nel 2013 sono stati definiti 39 Sin per un totale di 161 mila ettari inquinati (escluse le aree marine), dislocati in tutte le regioni italiane, tranne Lazio, Molise e Bolzano. Prima regione è il Piemonte con 96 mila ettari.
In generale la valutazione complessiva però denota alcuni passi in avanti. Migliora lievemente la qualità dell’aria e diminuisce il numero di comuni che superano la soglia di rischio per la salute. Allo stesso tempo sarebbe in aumento la disponibilità di verde urbano nei comuni capoluogo.
Inarrestabile il trend delle rinnovabili, grazie alle quali l’Italia riesce a soddisfare sempre di più il consumo interno lordo di elettricità, ponendo l’Italia oltre la media europea. Nel 2012 risultano in calo le emissioni di gas serra, anche a causa della crisi economica.

Leggi anche

Per eseguire una ricerca inserire almeno 3 caratteri

Il tuo account

Se sei abbonato/a alla rivista Terra Nuova, effettua il log-in con le credenziali del tuo account su www.terranuovalibri.it per accedere ai tuoi contenuti riservati.

Se vuoi creare un account gratuito o sottoscrivere un abbonamento, vai su www.terranuovalibri.it.
Subito per te offerte e vantaggi esclusivi per il tuo sostegno all'informazione indipendente!