Storia di un viaggio in bicicletta lungo quattro anni, per ritrovare se stessi e il proprio centro.
Pazzo da viaggiare
Incontro Andrea Campanella in veste di cuoco vegano a un matrimonio, 40 anni, occhi profondi e uno spirito aperto, da circa 4 anni ormai questo instancabile viaggiatore percorre in bicicletta tutta l’Europa, offrendo le proprie molteplici competenze in cambio dell’alloggio e di una donazione che va a sostenere la costruzione di pozzi in Africa tramite la partnership con la ICIO Onlus di Maurizio De Romedis.
“La mia storia è iniziata uscendo da una porta: quella dello psichiatra“ racconta Andrea, che ha deciso di dare una svolta alla propria vita quando all’ennesima crisi depressiva gli era stata diagnosticata una schizofrenia bipolare.
“Il fatto che mi avessero dato una carta che attestava il mio malessere è stato uno stimolo per trovare un’uscita da questa situazione senza ricorrere ai farmaci, ma cercando di fare le cose che amo e che quindi mi fanno stare bene”.
Così Andrea a lasciato il lavoro (per anni ha fatto il tecnico di sistemi di sicurezza delle banche) e la sua casa, deciso a ritrovare il senso della propria esistenza partendo dalla riscoperta e valorizzazione dei propri talenti.
Grazie a degli sponsor ha acquistato una bicicletta, un sacco a pelo e una tenda, per partire per un viaggio ancora in atto, incontrando tantissime persone e promuovendo un’idea di socialità solidale basata sull’interazione diretta.
“Quello che sto cercando di fare attraverso questo viaggio è innescare un cambiamento intorno a me partendo dalla realizzazione profonda della mia identità: questa è stata per me l’unica vera cura, che mi ha permesso di ritrovare il mio centro al di là delle etichette che mi erano state assegnate”.
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Un numero, quello di settembre, interamente dedicato al mondo vegan, con articoli, news e approfondimenti per conoscere da vicino una scelta etica che interessa non solo il settore alimentare, ma anche quello del vestiario, della cosmesi, fino alle cure mediche.