Rudolfsteiner.it, uno sguardo sull’antroposofia
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Uno spazio in cui l’antroposofia potesse essere raccontata, condivisa e vissuta nella quotidianità: è lo scopo con cui nel 1996 è nato il progetto rudolfsteiner.it, che oggi è conosciuto da migliaia di persone in Italia.
Uno spazio in cui l’antroposofia potesse essere raccontata, condivisa e vissuta nella quotidianità: è lo scopo con cui nel 1996 è nato il progetto rudolfsteiner.it, che oggi è conosciuto da migliaia di persone in Italia.
«Fin dall’inizio ci siamo proposti di offrire un punto di riferimento accessibile a chiunque volesse avvicinarsi al pensiero di Rudolf Steiner e alle sue applicazioni nei diversi ambiti della vita, dall’educazione all’agricoltura biodinamica, dalla medicina all’arte, fino alla vita sociale – spiega Mariangela Sarcina, membro dello staff del progetto (in foto alcuni membri dello staff) – Alla fine degli anni ‘90 Internet era ancora un territorio nuovo e poco esplorato, ma l’idea di usare la rete per diffondere un impulso spirituale e culturale era già chiara: un luogo libero, indipendente e senza scopo di lucro, in cui raccogliere notizie, eventi, materiali e testimonianze di chi vive e lavora ispirandosi all’antroposofia. Il sito è così diventato, nel tempo, una piattaforma viva e partecipata, una sorta di “bacheca dell’anima” dove le diverse realtà steineriane italiane possono incontrarsi, comunicare, crescere insieme».
Oggi rudolfsteiner.it continua a offrire un servizio di informazione e orientamento, e lo shop online propone libri, giochi e materiali per le scuole e le famiglie. «Tutto ciò che viene raccolto è reinvestito nel mantenimento del progetto, in modo da restare coerenti con la sua missione originaria: diffondere la conoscenza e la pratica dell’antroposofia come via di consapevolezza, libertà e bellezza» prosegue Mariangela.
L’anima del progetto è Giorgia Marino, che appunto lo ha fondato nel 1996 a Milano. Cresciuta in una famiglia vicina al movimento antroposofico e formata alla scuola Rudolf Steiner di via Clericetti a Milano, Giorgia ha sentito «fin da giovane l’esigenza di creare uno spazio digitale capace di mettere in rete le molte realtà italiane ispirate al pensiero di Rudolf Steiner – spiega Mariangela – La sua visione era quella di costruire un ponte tra il mondo spirituale e quello contemporaneo, tra le radici della tradizione e le opportunità offerte dalle nuove tecnologie. Il progetto prosegue grazie a un gruppo ristretto di persone unite dallo stesso spirito. È un lavoro portato avanti con dedizione, spesso silenziosa, e con un profondo senso etico. Chi collabora al progetto lo fa con spirito di servizio, mantenendo fede a un principio fondamentale: non trasformare l’antroposofia in un prodotto, ma custodirla come un dono da condividere».
In questo senso, rudolfsteiner.it è rimasto negli anni «una piccola realtà indipendente, capace di resistere alle logiche del mercato e di continuare a diffondere un messaggio autentico, vicino alle persone e alle loro domande di senso – aggiunge ancora Mariangela – Oggi più che mai, diffondere l’approccio antroposofico significa offrire una bussola in un mondo che sembra aver perso il proprio orientamento. Le idee di Rudolf Steiner parlano all’uomo contemporaneo perché toccano qualcosa di universale: il bisogno di equilibrio fra interiorità e vita sociale, fra libertà individuale e responsabilità collettiva, fra progresso tecnico e consapevolezza spirituale. In un’epoca segnata dall’ iper-connessione e dalla velocità, l’antroposofia ci invita a rallentare e a guardare più in profondità. Ci ricorda che la crescita autentica non è solo esteriore, ma riguarda la trasformazione interiore dell’essere umano. Il pensiero di Steiner restituisce valore alla libertà come forza creativa, capace di generare comunità consapevoli, non isolate. Anche il suo rapporto con la natura e l’agricoltura biodinamica è oggi di un’attualità sorprendente: ci invita a considerare la Terra come un organismo vivente, a rispettarne i ritmi e a ritrovare una relazione armoniosa con ciò che ci nutre. È un messaggio di ecologia profonda, che va oltre la sostenibilità tecnica e parla di responsabilità spirituale».
Nel campo educativo, «l’approccio delle scuole Waldorf offre una risposta preziosa alle sfide del presente – sottolinea Mariangela – In un tempo in cui la digitalizzazione rischia di ridurre la complessità del bambino a dati e schede, l’educazione steineriana lo accompagna a diventare un essere umano completo, libero, capace di pensare, sentire e agire in modo autonomo. Persino di fronte all’intelligenza artificiale, l’antroposofia ci spinge a riportare l’attenzione sull’essere umano e sul suo ruolo centrale nel processo educativo. E infine, l’arte, l’architettura e la cultura restano strumenti fondamentali per un’evoluzione interiore e collettiva. Rudolf Steiner ci ha insegnato che la bellezza non è un lusso, ma una necessità dell’anima. Portare armonia e ritmo nella vita quotidiana è un modo per guarire, per restituire senso al vivere insieme. Diffondere oggi l’antroposofia significa, in fondo, mantenere vivo un impulso che parla di libertà, di coscienza e di amore per il mondo. Non si tratta di guardare al passato con nostalgia, ma di rendere attuale un pensiero che ci aiuta a costruire il futuro: seminare oggi nei bambini e negli adulti di ogni età la consapevolezza che solo da un essere umano libero e responsabile può nascere una società giusta e viva».
LETTURE UTILI
Perchè scegliere la scuola steineriana
Come si caratterizza oggi la scuola steineriana? Quali sono i suoi punti di forza? Come si adattano i principi enunciati da Rudolf Steiner alle sfide del presente?
Wolfgang Held ha visitato diverse scuole Waldorf, restituendoci una profonda riflessione sull’approccio didattico ed educativo e sulle applicazioni più innovative di questa impostazione che mette al centro i bisogni fondamentali dell’essere umano. Un testo adatto a tutti, sia a coloro che si affacciano per la prima volta a questo mondo sia per chi lo vive nel quotidiano come alunno, educatore, genitore o insegnante. Questa edizione del libro è arricchita con un’appendice sulle scuole Waldorf in Italia.

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Conoscere la medicina antroposofica

In questo libro Michaela Glöckler descrive lo stato attuale della diffusione di questo tipo di terapia e il suo spettro diagnostico e terapeutico. Intende inoltre sensibilizzare il lettore sulla dimensione sociale della malattia e della salute, affronta il tema del destino e illustra ciò che gli individui possono fare per la propria salute e quella dei loro simili. L’autrice offre un punto di vista di grande interesse sostenendo la centralità del pluralismo del metodo scientifico e la libertà di terapia, condizioni indispensabili per l’ulteriore sviluppo del sistema sanitario e una moderna comprensione della malattia stessa.
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L’insopportabile efficacia dell’agricoltura biodinamica
Questo testo porta all’attenzione del grande pubblico la realtà scientifica, economica e normativa dell’agricoltura biodinamica che, se ormai in crescente domanda, è ancora soggetta ad aspra critica da parte di interessi contrapposti e lontani dalle esigenze di sostenibilità.
Gli autori evidenziano il supporto scientifico alle pratiche biodinamiche antesignane dell’agroecologia, e illustrano la sua capacità di preservare la funzionalità e la salute dell’ecosistema agroalimentare.


