Ambiente
Ricorso alla Corte Europea per i pini del ravennate
Il gruppo di cittadini “Salviamo i pini di Lido di Savio e Ravenna” hanno presentato un ricorso alla Corte Europea per i Diritti dell’Uomo per tentare di salvare «i 39 pini superstiti».
Il gruppo di cittadini “Salviamo i pini di Lido di Savio e Ravenna” hanno presentato un ricorso alla Corte Europea per i Diritti dell’Uomo per tentare di salvare «i 39 pini superstiti».
Il giudice del tribunale di Ravenna ha respinto il ricorso di 71 cittadini e due associazioni che chiedeva di bloccare l’abbattimento di 50 alberi a Lido di Savio. E mette a loro carico le spese processuali.
“La falsa soluzione di Ravenna” è il nuovo rapporto di ReCommon sul primo progetto di cattura e stoccaggio di CO2 (CCS) promosso da Eni e Snam in Emilia Romagna.
La Libreria Dante di Ravenna è una libreria storica, di quelle che dalla vetrina si vede scorrere ed evolvere la vita della città che sta fuori. Nata nel 1959 è oggi portata avanti da Angela e Alberta Longo, due sorelle che sono subentrate ai nonni nella gestione dell’attività.
Depositate il 31 agosto in Comune a Ravenna, dal gruppo di cittadini per la tutela dei pini di Lido di Savio e via Maggiore, le quasi 2000 firme raccolte in un mese per salvare i 60 pini sani che da oltre 50 anni accompagnano la vita di Lido di Savio.
Non si ferma l’impegno delle associazioni per la tutela del sito del Delta del Po in Emilia-Romagna, il comprensorio Ortazzo-Ortazzino a Ravenna. Dopo aver richiesto parere ad ISPRA, che ha confermato la necessità di una tutela rigorosa dell'area, il Consiglio comunale di Ravenna ha votato all'unanimità la richiesta al Parco del Delta del Po e alla Regione per la riclassificazione dell’area “C” a minor tutela, in area “B” a maggior tutela.
Diverse associazioni di Ravenna, tra cui Italia Nostra, chiedono a gran voce che venga ripristinata la tutela sull’oasi Ortazzo-Ortazzino nel ravennate dopo il parere di Ispra che sollecita la protezione di quell’area. «Mettiamola al riparo da speculazioni immobiliari» dice l’associazione.
La Campagna Per il Clima Fuori dal Fossile, la Rete No Rigass No Gnl, la Rete Emergenza Climatica e Ambientale dell’Emilia-Romagna organizzano per il 6 maggio una manifestazione per dire no al rigassificatore a Ravenna.