WikiLeaks: “Ricompense a chi rivela informazioni sul TTIP”
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WikiLeaks ha lanciato martedì una campagna di raccolta fondi per arrivare a 100mila euro da distribuire come ricompensa a chiunque possa rivelare informazioni riservate sul TTIP, la trattativa in corso per il trattato transatlantico tra Usa e Europa.
Il sito web, noto per avere diffuso nel 2010 700mila documenti classificati come riservati dal govcerno Usa, ha già raggiunto ad oggi circa il 40% della cifra.
Tra i “donatori” noti ci sono l’ex ministro delle finanze greco Yanis Varoufakis, la fashion designer Vivienne Westwood, il giornalista Glenn Greenwald e lo stesso Julian Assange. Due milioni di cittadini europei hanno già firmato la petizione per fermare l’accordo che spianerebbe la strada alle multinazionali che prevarebbero persino sui governi degli Stati. “Il TTIP resta ancora materia segreta di negoziazione e il pubblico non riesce a sapere quasi nulla” dice Assange. “WikiLeaks sta facendo in modo che i cittadini europei possano finalmente capire cosa c’è dietro questo accordo mostruoso. Tutta questa segretezza getta più di un’ombra sul futuro della democrazia europea. Ci sono interessi enormi dietro, il TTIP è in grado di influenzare la vita di ogni europeo e impegnare l’Europa in un conflitto a lungo termine con l’Asia”. WikiLeaks offre anche una ricompensa a chi fornirà informazioni sul TPP, Trans-Pacific Partnership, che si sta negoziando tra gli Usa e altre 11 nazioni. In un video di 11 minuti WikiLeaks accusa gli Usa di trattare per garantire il dominio delle Corporations escludendo peraltro le grandi nazioni come Cina, Russia e Brasile.
