È nata Or.Me., la rete degli orti urbani metropolitani della città di Torino. Luoghi in cui natura, cultura e socialità si fondono per dar vita al cambiamento.
Gli orti urbani sono tanti, più di quanto si creda. Nascono e vengono accuditi da gruppi spontanei di genitori, da cooperative, oppure da cittadini assegnatari.
Per dare più visibilità alle esperienze torinesi è nata Or.Me., acronimo di Orti Metropolitani, che raggruppa i diversi orti comunitari nella capitale piemontese.
Dagli orti assegnati dal Comune su aree incolte all’orto sul tetto di una ex fabbrica, agli appezzamenti messi a disposizione da un centro commerciale: sono tante e variegate le realtà che stanno riportando alcuni tra gli abitanti di una grande città a «sporcarsi le mani» con la terra. In questo modo le persone possono cominciare a coltivare, rinsaldando un legame con la natura che oggi, per chi vive in ambito urbano, si è molto assottigliato.
Iniziative da vivere
Allo stesso modo, gli orti comunitari generano solidarietà e condivisione. In alcuni casi, dove sono coinvolte delle comunità di recupero, hanno anche una finalità riabilitativa. Scopo di Or.Me. è mettere in rete tutte queste esperienze per favorire il confronto e la condivisione di saperi e progetti, supportare in modo pratico i partecipanti attraverso servizi e attività formative, superare ostacoli normativi e burocratici, reperire risorse economiche, stimolare la collaborazione reciproca e quella della comunità territoriale di riferimento, ed entrare in contatto con altre realtà.
Lo scorso ottobre c’è stata la presentazione del progetto durante una domenica di «orti aperti» all’insegna dei dibattiti, dei laboratori e dei pranzi collettivi. Si stanno preparando altre iniziative sul territorio a partire dalla primavera prossima.
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PER SAPERNE DI PIÙ: è possibile contattare
Or.Me. e conoscere in dettaglio gli orti che ne fanno parte visitando il sito
www.ormetorinesi.net•
CONTATTI: tel 329 3763776 – info@parcodelnobile.com
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Brano tratto dall’articolo Chi si sta mangiando il biologico?