Il Mensile

L’aereo? Meglio in nave e in treno

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Oggi viaggiare in aereo non ha più i costi proibitivi di qualche tempo fa, perciò sembra impossibile potervi rinunciare e scegliere alternative che offrono forse minori comodità. Ma sappiamo quali sono i reali costi del trasporto aereo?

22 Maggio 2017

Niente è meglio dei viaggi in treno e in nave per chi intende la vacanza come occasione per rallentare, scoprendo qualcosa anche su se stessi. Dall’Italia all’Europa, fino alle isole più ambite, come la Grecia. Per molte persone sembra sia diventato impossibile rinunciare all’aereo per viaggiare, complice la grande offerta di voli a prezzi stracciati. Ma il costo reale del trasporto aereo rimane enorme (vedi «Volare leggeri? È solo un’illusione» a pag. 42 del numero di Maggio di Terra Nuova). Se oggi volare costa poco è solo grazie agli incentivi alle compagnie aeree, che risparmiano sulle accise applicate ai carburanti. L’aereo, se proprio vogliamo, diventa quasi indispensabile per i viaggi di lungo raggio, eppure viene sempre più spesso utilizzato anche per le tratte europee o nazionali.

La vacanza inizia dal viaggio

L’uso dell’aereo ci ha convinto che il viaggio sia solo un trasferimento veloce da un posto all’altro, facendoci dimenticare la sfida delle distanze. Viaggiare per terra o per mare regala un’emozione sconosciuta a chi vola: al mutare del paesaggio, anche le nostre emozioni emergono e si trasformano, complici i tempi dilatati che abbiamo a disposizione. Se con il treno si può viaggiare molto comodamente in tutta l’Europa continentale, la nave rimane il mezzo più indicato per i paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Da Genova si può partire per Barcellona, Tangeri, Palermo. Da Livorno si raggiunge facilmente la Corsica e la Sardegna. Mentre la Croazia, l’Albania, la Grecia e le sue isole sono ben raggiungibili dai traghetti che partono dai porti sull’Adriatico, come Ancona, Bari o Brindisi. Sul sito www.traghettionline.net si può accedere a tutte le tratte dei porti sul Mediterraneo.

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Scopri di più sulla campagna Gas is in the air, lanciata da Terra Nuova Edizioni, insieme all’Ecologist Italiano, per contenere e ridurre il traffico aereo.

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